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Toscana, bando ricerca e produzione idrogeno

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Idrogeno


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Rivolto a imprese, enti locali, centri di ricerca e di trasferimento tecnologico con l’obiettivo di raccogliere e orientare idee e progetti di ricerca, formazione, investimenti di carattere ambientale, produttivi o infrastrutturali nel campo dell’idrogeno

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Toscana fa un altro passo sulla ‘via dell’idrogeno’, per l’utilizzo delle energie rinnovabili anche connesso alla mobilità sostenibile e per l’autonomia energetica del Paese.

Lo evidenzia il Presidente della Regione in occasione della pubblicazione dell’Avviso per la raccolta delle manifestazioni di interesse nell’ambito della produzione, distribuzione e usi finali dell’idrogeno in Toscana e precisamente per ‘Idee progettuali, progetti di ricerca di base, industriale o sviluppo sperimentale, formazione, investimenti di carattere ambientale, produttivi o infrastrutturali’.

La cornice normativa è quella delle previsioni a livello europeo, transizione verde, e nazionale, potenzialmente agganciata alla programmazione connessa alla previsione dei fondi europei 2021-27 e dello stesso PNRR, da cui sono attese diverse misure attuative nei prossimi mesi.

La stessa Commissione europea nelle scorse settimane ha annunciato finanziamenti per 5,4 miliardi a favore dei cosiddetti progetti IPCEI sull’idrogeno e altre iniziative seguiranno, sempre nel campo dell’idrogeno.

La partecipazione all’Avviso non determina concessione diretta di finanziamenti.

Possono presentare la manifestazione di interesse, in forma singola o aggregata, le imprese già presenti o che abbiano interesse a localizzarsi sul territorio regionale; gli enti locali toscani; organismi di ricerca pubblici e centri di trasferimento tecnologico – laboratori di ricerca industriale, centri servizi, incubatori di impresa, dimostratori tecnologici – con sede in Toscana.

Il bando riporta quanto previsto dalla Giunta a luglio scorso e risponde all’obiettivo di incentivare la progettualità nella regione. La raccolta di manifestazioni di interesse permetterà una conoscenza dello stato dell’arte di progetti e investimenti, l’acquisizione di nuove potenziali idee e la creazione di una banca dati.

Avrà cioè anche una funzione programmatoria e, spiega il presidente, utile per il reperimento di finanziamenti pubblici per l’attuazione dei programmi di ricerca e sviluppo, formazione e investimento, anche nell’ambito delle risorse del PNRR.

Le manifestazioni d’interesse, a partire dall’8 agosto e fino al 16 settembre, potranno essere avanzate inviando una richiesta all’indirizzo dedicato: mi-idrogeno@regione.toscana.it.

La Regione raccoglie le manifestazioni di interesse sia per l’attività di competenza regionale sia per promuoverle attraverso le necessarie segnalazioni ai Ministeri competenti nell’ambito della loro attività: le manifestazioni di interesse pervenute saranno assegnate alle singole direzioni competenti per materia e ciascuna redigerà una sintesi dell’esito dell’istruttoria in relazione alla verifica dell’interesse regionale rispetto all’attuazione delle strategie regionali settoriali e in coerenza con gli obiettivi del PNRR.

L’Avviso rappresenta lo sbocco del tavolo sull’idrogeno H2-T, dove T sta per Toscana, avviato a dicembre 2020 dalla Presidenza regionale, poi articolato in tavoli tematici animati dai rispettivi Assessori regionali, con la partecipazione di oltre 250 soggetti dal mondo della ricerca, imprese, centri servizi ed enti pubblici.

Proprio dalla condivisione informale di 85 possibili proposte progettuali è derivata l’opportunità di procedere a un avviso pubblico regionale.