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Toscana, approvati criteri selezione manifestazioni fieristiche 2018

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Regione Toscana


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Dotazione economica del bando: 200mila euro

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Approvati dalla giunta regionale i criteri del bando di prossima uscita per la selezione dei progetti di promozione delle manifestazioni fieristiche e degli eventi di rilievo internazionale che vengono organizzati in Toscana nel 2018. La dotazione economica del bando ammonta a 200mila euro.

Il supporto alle manifestazioni fieristiche e agli eventi di rilievo internazionale punta a rafforzare il posizionamento dell’offerta toscana su mercati esteri, obiettivo previsto dal Piano di promozione economica della Regione Toscana, attraverso il sostegno a iniziative di incoming di operatori esteri e/o di incontri b2b tra operatori esteri e aziende toscane nei settori prioritari del Lifestyle Toscano, sistema casa, sistema moda, nautica.

I soggetti beneficiari del bando, che sarà gestito da Sviluppo Toscana Spa, sono le società fieristiche e le imprese organizzatrici di manifestazioni fieristiche con sede in Toscana, che svolgono attività di valorizzazione e promozione delle filiere produttive toscane nei settori indicati e che siano, direttamente o indirettamente, organismi rappresentativi o portatori di interessi diffusi o collettivi del sistema delle imprese toscane relativamente alle manifestazioni stesse.

Saranno ammesse le proposte relative alle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgeranno in Toscana, purché inserite nel calendario 2018 delle manifestazioni fieristiche internazionali in Italia redatto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e/o dal calendario regionale delle manifestazioni fieristiche programmate in Toscana per l’anno 2018.

I criteri di valutazione delle proposte riguardano la capacità tecnico-organizzativa del promotore e le caratteristiche della proposta con particolare riferimento alla sua rilevanza rispetto al contesto di riferimento, alla coerenza tra obiettivi, risultati attesi e attività, all’adeguatezza degli strumenti e alle modalità di coinvolgimento degli operatori toscani ed esteri.

Inoltre, vengono tenute in conto economicità, congruità e coerenza dei costi con le azioni proposte e i risultati previsti e le ricadute sull’intero sistema produttivo regionale.
Il contributo massimo non può superare il 50% del valore delle spese ammissibili ed in ogni caso la somma di 80 mila euro. Previsto il regime de minimis.