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Torta al limone di Maiori

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Ingredienti

Per la torta

300 gr di farina
300 gr di zucchero
4 uovo intere
1 limone intero non trattato: buccia e succo
1 bicchiere di plastica di olio di semi
1/2 bicchiere di plastica di latte
1 bustina di lievito per dolci

Per la farcitura

250 dl di acqua
150 gr di zucchero
1 ½ cucchiaio di amido di mais
Il succo di 1 limone

Procedimento

Una torta buonissima, leggera e delicata, indicata per tutti i palati, anche quelli più esigenti. Ottima soprattutto d’estate, quando abbiamo voglia di qualcosa di fresco e stuzzicante.

Mi raccomando ai limoni, che, rigorosamente, non devono essere trattati. Io, in genere, uso quelli della mia amica Patrizia, che li coglie direttamente dal suo giardino di Maiori (SA), la quale, appunto, mi ha suggerito questa squisitezza.

Procederemo in due tempi diversi, per la torta e per la farcitura.

Solitamente la preparo la sera per servirla l’indomani a colazione o dopo il pranzo della domenica.

Per la torta

Unite lo zucchero e le uova, adoperando la frusta elettrica per qualche minuto. Aggiungete, quindi, l’olio, il latte e la buccia grattugiata di un limone.

Sbattete ancora con la frusta elettrica, mescolando per far amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Infine, incorporate la farina e, solo in ultimo, il lievito.

A questo punto, imburrate ed infarinate una teglia da 26 cm di diametro e versatevi il composto.

Infornate in forno preriscaldato a 140 – 160 gradi per 40 – 45 minuti.

Usate la funzione grill solo per un paio di minuti alla fine, per far dorare il dolce, ma non oltre, rischiereste di farlo bruciare.

Ricordatevi sempre di controllare la cottura con la prova stecchino! Sembra un suggerimento banale, ma è utile; il dolce, infatti, potrebbe essere ancora umido all’interno, dipende sempre dal forno.

Una volta cotto, toglietelo dallo stampo e fatelo raffreddare su di una griglia.

Per la farcitura

Versate in un pentolino l’acqua con il succo di un limone e mettetelo sul fuoco. Prima dell’ebollizione aggiungete l’amido di mais e mescolate bene con un cucchiaio di legno, finché non si addensa, evitando di far formare i grumi.

Una volta che la crema è raffreddata possiamo farcire il dolce.

Tagliate la torta in due parti e bagnatela con del limoncello diluito insieme all’acqua. Usate quello fatto in casa, mi raccomando! Vi invito a consultare la ricetta che vi ho suggerito qualche anno fa.

Se il dolce è destinato anche ai bambini, al posto del liquore potete usare dello sciroppo al limone. Come si prepara? È facilissimo, rileggete la ricetta che vi ho fornito in precedenza.

Ma torniamo alla nostra torta di Maiori.

Versate la crema all’interno del dolce, facendo attenzione a coprire i bordi, e ricomponetelo.

È il momento di porlo in frigo per qualche ora, così da farlo insaporire. Se sta tutta la notte è meglio, ma tre o quattro ore sono sufficienti.

Prima di servire, potete guarnire con un’abbondante spolverata di zucchero a velo.

Naturalmente, se l’assaggiate dopo pranzo, consiglio di esaltarne il sapore, sorseggiando del limoncello ghiacciato.

Va conservato in frigo, ammesso sempre che questa leccornia avanzi!

Buon dolce a tutti!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.