Giani: ‘Valorizzazione nel segno della Toscana diffusa’
Riceviamo e pubblichiamo.
Una firma per il recupero della Torre degli Upezzinghi a Caprona, nel comune di Vicopisano (PI).
Un accordo per fare squadra tra pubblico e privato, e nel pubblico anche la Regione, per unire forze e competenze, per cercare insieme risorse e rendere magari quella torre, rimaneggiata nel tardo Ottocento ma già citata da Dante nella ‘Divina Commedia’, ritratta forse alle spalle delle ‘Gioconda’ e della ‘Vergine delle rocce’ da Leonardo, un’ulteriore attrazione culturale e paesaggistica del territorio.
Sottolinea il Presidente della Toscana, Eugenio Giani:
Un intervento nel segno della Toscana diffusa e di quella variegata e sterminata ricchezza storica ed artistica che tanti angoli della nostra terra possono vantare e che vanno valorizzati, per le memorie che tramandano ma anche le opportunità economiche che possono aprire.
Per la messa in sicurezza e la valorizzazione della Torre degli Upezzinghi è stata firmata in questi giorni una convenzione tra Regione, Comune, la famiglia Conforti che ne è proprietaria e i dipartimenti universitari di architettura di Firenze e di ingegneria industriale e civile e di scienze della terra di Pisa.
Il primo impegno, già avviato, saranno le indagini sulle malte della torre, condotte dal dipartimento di architettura di Firenze. A breve si susseguiranno i rilievi delle altre università coinvolte.
Alcune aziende private si sono inoltre già fatte avanti per offrire il loro contributo e prestare la loro opera. L’intervento sarà infatti complesso. L’accordo firmato oggi, 5 luglio, è un primo passo, ma importante.
Studi portati avanti da oltre diciotto anni e presentati prima al Centro Leo-Lev a Vinci e, lo scorso novembre, nel corso di un convegno al Teatro di via Verdi a Vicopisano, raccontano che sarebbe proprio la torre degli Upezzinghi a figurare nel paesaggio dietro la Gioconda.
Spiegano il Sindaco Matteo Ferrucci e l’Assessore al turismo Fabiola Franchi:
Era uno dei sogni che intendevamo realizzare durante il nostro mandato e con la firma della convenzione e i primi interventi delle università anche questo sogno sta diventando realtà.
Ringraziamo per questo il Consiglio regionale della Toscana, a cui abbiamo presentato il progetto, e la Giunta regionale, i proprietari, la famiglia Conforti, e i dipartimenti universitari che partecipano.
La Torre degli Upezzinghi, oltre ad avere una storia notevole, è sempre stata un simbolo e un’icona del bellissimo skyline del Monte Pisano, sul quale si staglia, inconfondibile e suggestiva, di giorno e di notte, in qualsiasi stagione.
Aggiungono Sindaco e Assessore:
Se gli studi, competenti, lunghi, accurati, di Pascal Cotte, ingegnere e fondatore di Lumière Technology a Parigi, e di Sylvain Thiermeul, esperto di Leonardo da Vinci e ricercatore scientifico fossero confermati da tutta la comunità scientifica internazionale e Caprona, cantata da Dante nella Divina Commedia, la sua Torre, la Verruca, il Monte Pisano, comparissero in capolavori come la ‘Gioconda’ e la ‘Vergine delle Rocce’ l’attenzione mediatica sarebbe enormemente amplificata e il recupero acquisterebbe ancora più valore di quello che già, sicuramente, avrà, per il nostro Comune, per i ritorni culturali turistici e, conseguentemente, anche di sviluppo ed economici.