Home Territorio ‘Tomo tomo cacchio cacchio’ alla VI edizione di ‘Ricomincio dai libri’

‘Tomo tomo cacchio cacchio’ alla VI edizione di ‘Ricomincio dai libri’

524
'Tomo tomo, cacchio cacchio' di Luciano Galasso


Download PDF

Il 4 ottobre alla Fondazione Foqus di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Il turpiloquio napoletano è il tema portante del nuovo e colorito saggio di Luciano Galassi, ‘Tomo tomo cacchio cacchio’, edito dalla casa editrice Phoenix Publishing, che sarà presentato il 4 ottobre 2019 a Napoli alle 12:45 nell’ambito della VI rassegna ‘Ricomincio dai libri’ nella saletta Cavalluccio Rosso in via Portacarrese a Montecalvario nello spazio della Fondazione Foqus diretta da Rachele Furfaro.
Presente l’autore, insieme ad Aldo Di Mauro e Pino Cotarelli che modera l’incontro, tra le letture di Giulio Adinolfi.

Per i napoletani usare il turpiloquio richiama pure un espediente per colorire concetti, sottolineare espressioni, riscattare stereotipi o reinventare il modo d’esprimersi. Il turpiloquio, linguaggio trasgressivo che riflette i nostri sentimenti più immediati di rabbia, rivalsa, volontà di offendere; strumento dialettico e persuasivo, arma di incursione e di difesa, è anche lazzo, sberleffo, caricatura e forzatura, attingendo a quanto di nascosto c’è nel nostro corpo e nelle sue funzioni per renderle oggetto di divertimento.

In ciò questa città rifulge per vere gemme del “parlare grasso”, tramandate da modi di dire e produzioni letterarie dal ‘500 ad oggi, anche di alto livello.

Si pensi, per tutti, e sono tanti, a Filippo Sgruttendio fino ad arrivare al recente Inferno della poesia napoletana di Angelo Manna e a quello, recentissimo, avente lo stesso titolo, di Federico Salvatore.

Luciano Galassi, cultore anche di questo segmento del dire partenopeo e quindi estimatore del complesso degli Squallor, da lui citato ampiamente in questa opera, ha come sempre ricercato, razionalizzato, riordinato e spiegato un caleidoscopio di immagini e di parole tutte da godere.

Luciano Galassi, dirigente d’azienda a riposo, è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ‘900 e napoletanistica. Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi ‘O mellone chino’e fuoco, Acqua ‘e maggio, Le zandraglie, Mannaggia Bubbà, Asso ’e coppe, Chianette e carocchie, Cucozze e caracazze, Figlio ’e ’ntrocchia, Nonna nonna, nunnarella; la raccolta di racconti Sigma più, Venere all’incanto e il romanzo 101 sfumature di eros.

Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti Salùtame a sòreta e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di Wellerismi napoletani.