Il tema della distanza dalla propria terra dei giovani siciliani emigrati per studio o per lavoro, in un momento di crisi globale come quello che stiamo attraversando
Riceviamo e pubblichiamo.
‘Ti ti ti’ è il primo singolo con videoclip estratto dall’album d’esordio omonimo della piccola orchestra folk di Angelo Daddelli & i Picciotti, disponibile a partire da ieri 18 marzo.
Il tema centrale è quello dell’emigrazione e della distanza dalla propria terra che tutt’oggi riguarda i giovani siciliani, costretti spesso all’emigrazione nonostante le competenze acquisite durante il proprio percorso di studi.
Una condizione ancora più difficile da affrontare in queste settimane di distanza imposta a causa delle misure prese dai governi per il contrasto al Covid-19.
Nella storia tratteggiata dal videoclip non manca però la speranza in un futuro nella propria terra, con la consapevolezza e l’auspicio che la Sicilia possa rigenerarsi, grazie anche al contributo della nuova generazione di siciliani.
Il videoclip è un omaggio alla Sicilia e in particolare al territorio e alla comunità di Palma di Montechiaro (AG), la città del Gattopardo, dove è stato interamente realizzato e paese natale di Angelo Daddelli, fondatore della piccola orchestra:
Uno degli obiettivi di questo nostro lavoro e di questo video nello specifico è cercare di infondere il più possibile autostima ai siciliani e spronarli a cercare di trovare fortuna nella propria terra e non “piegarsi” all’emigrazione forzata e al suo destino ineluttabile, racconta.
Il video è frutto della sinergia tra l’etichetta discografica 800A Records, la società di produzione Club Silencio e l’amministrazione comunale palmese che intende incrementare le iniziative di carattere culturale che pongono all’attenzione del grande pubblico le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Palma di Montechiaro, al fine della promozione dei luoghi e dei personaggi della storia palmese nei circuiti culturali. L’attrice protagonista è Aurora Cimino.
Anche Corrado Fortuna, regista del videoclip, che ha firmato nel 2019 il videoclip del singolo ‘Tutti matti’ di Daniele Silvestri, girato a Favignana (TP), si fa portavoce di queste tematiche:
Da circa un anno, dopo più di venti, ho deciso anche io, come sta succedendo a tanti siciliani, di tornare a vivere a Palermo: la mia città. Per questo quando Fabio Rizzo – A&R dell’etichetta palermitana 800A – mi ha fatto ascoltare questa canzone, ho pensato a me stesso, alla mia partenza da qui tanti anni fa, e al mio recente e personalissimo Nostos.
Poi ho immaginato la storia di una ragazza siciliana, emancipata, brillante, moderna e attaccata alle sue radici, alla sua terra, dove torna col bagaglio di esperienze maturate in giro per il mondo per portarle lì dove vuole costruire un futuro per sé e per chi condivide le sue stesse radici.
Ho pensato ai sacrifici che si devono fare per permettere tutto questo, a quanti cuori spezzati e a quante economie fatte in famiglia.
L’album dell’orchestra composta da Angelo Salvatore Daddelli, voce, chitarra, friscalettu, flauto dolce, Mattia Franchina, contrabbasso, cori, Nino Nobile, mandolino, mandola, chitarra, cori, Marco Macaluso, fisarmonica, cori, e Alessio Oliva, percussioni, cori, è disponibile in digitale e in distribuzione fisica dal 21 febbraio ed è composto da otto brani – tra inediti e canti della tradizione popolare siciliana – potenti e viscerali capaci di restituire l’essenza dell’identità siciliana che ruotano intorno ai temi dell’amore, del lavoro, della sofferenza, della satira, dei doppi sensi sui rapporti di coppia, dei canti fanciulleschi.
Note biografiche:
La piccola orchestra di folk siciliano de i Picciotti nasce nel 2014 a Palermo da un’idea di Angelo Salvatore Daddelli. L’organico è composto esclusivamente da strumenti acustici quali chitarra classica, contrabbasso, mandolino, mandola, friscalettu, il flauto di canna, tamburello, cianciane, cembali, fisarmonica e marranzano, scacciapensieri.
Nei primi anni di attività la band si è esibita quotidianamente in strada, tra i vicoli, le piazze e i mercati rionali del centro storico palermitano. Da lì a poco comincia un periodo di intensa attività live nei locali e di impegno sociale al fianco delle diverse associazioni culturali che operano in città.
Nel 2016 un’intera puntata viene dedicata ai Picciotti da Radio France International nel documentario Musique. RFI.FR, ‘Destination Palerme, le renouveau du friscaletto en Sicile’ e partecipano al festival Ballarò Buskers di Palermo. Nel 2017 partecipano alla manifestazione Festibál – ‘Napoli Balla al Centro’.
Nel 2018 si esibiscono per il documentario Palermo Arabo Normanna, Viaggio nella bellezza – RAI Storia e sono invitati in Francia al Festival International du Film Insulaire d l’île de Groixe; nello stesso anno esce il primo singolo ‘Comu si beddra’. Nel 2019 presentano al pubblico, presso l’Auditorium RAI di Palermo, lo spettacolo ‘Sciavuru di Sicilia’ e nel mese di settembre collaborano con l’artista nigeriano Chris Obehi ne ‘La siminzina’ per omaggiare la cantante Rosa Balistreri nell’anniversario della sua scomparsa.
Sui propri canali web e social il gruppo ha raggiunto in pochi mesi numeri straordinari, con video di performance dal vivo che hanno raccolto più di un milione di visualizzazioni, segno del grande attaccamento alla musica della propria terra da parte dei siciliani nel mondo e della curiosità che suscita nel resto degli ascoltatori.