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‘The Future Makers’: 6 ragazzi di Napoli e Avellino tra talenti BCG

Chiara Calabrese, Anna Calise e Francesco Carmine Carbone

Chiara Calabrese, Anna Calise e Francesco Carmine Carbone



Dal 14 maggio a Milano la nuova edizione di The Future Makers, iniziativa rivolta a 100 fra i migliori studenti fra i 23 e i 26 anni, rappresentativi delle università più prestigiose d’Italia e d’Europa

Riceviamo e pubblichiamo.

Cento studenti fra i 23 e i 26 anni, uomini e donne, provenienti dalle più prestigiose università: sono loro i protagonisti della terza edizione di ‘The Future Makers’, il percorso di formazione che vedrà la prima fase da lunedì 14 a giovedì 17 maggio negli uffici di BCG Milano.

Quattro giorni di confronto e riflessione, guidati da oltre 30 esperti di BCG e autorevoli relatori, come il fondatore di Candy Crush Riccardo Zacconi, gli amministratori delegati di ENI e KIKO Claudio Descalzi e Cristina Scocchia, il direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas Alberto Mantovani, la campionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali e molti altri.

Imparare, guidare, connettere. L’obiettivo di ‘The Future Makers’ è contribuire alla formazione delle giovani generazioni, i leader del futuro, e offrire loro un’occasione di incontro e scambio con i rappresentanti della business e social community italiana e internazionale. Con il supporto dei Rettori, gli studenti sono stati selezionati da Nord a Sud non solo sulla base del loro curriculum scolastico, ma anche della loro passione, della capacità di introspezione e comprensione dei grandi fenomeni.

Un roadshow durato 6 mesi nelle principali università ha portato BCG alla scelta dei 100 studenti, da una base di oltre 12.000 persone incontrate. Tra essi, sei giovani campani, cinque ragazze e un ragazzo provenienti quasi tutti da Napoli, una da Avellino.

I giovani napoletani sono:
Chiara Calabrese, 24 anni, maturità scientifica al liceo “Mercalli” e laurea in Ingegneria aerospaziale prima alla Federico II di Napoli poi alla University of Technology di Delft, nei Paesi Bassi; attualmente risiede a Bristol, nel Regno Unito, dove lavora per Airbus UK.

Anna Calise, 26 anni, in procinto di laurearsi in Management del patrimonio culturale, per cui ha già un master alla Bocconi, all’Università Federico II, dove ha conseguito una laurea in Filosofia valida anche per il King’s College di Londra.

Francesco Carbone, 24 anni, iscritto alla facoltà di International management all’Università di Bologna in seguito a una laurea triennale in Economia aziendale a Napoli e un’esperienza di studio in Belgio.

Andrea De Ponte, 23 anni, diplomato al liceo scientifico “Silvestri” di Portici e laureato in Economia e management alla “Guido Carli” di Roma, dove attualmente è iscritto alla Facoltà di International management e corporate finance che ha comportato un anno di studio, e un master, alla Fudan University di Shanghai.

Nunzia Riccardi, 24 anni, maturità classica al liceo “Quinto Orazio Flacco” di Portici, laurea triennale e magistrale in Economia e commercio all’Università Federico II e a breve un master in Finanza avanzata all’IPE Business School di Napoli.

Infine, Giordana Vigilante, 23 anni, di Avellino, un diploma all’ITC “Gregorio Ronca” di Solofra e laurea sia triennale che magistrale in Business administration & management alla Bocconi di Milano, dopo un’esperienza di studio a Toronto, in Canada. Ora frequenta un master a Vienna.

Ha commentato Giuseppe Falco, Amministratore Delegato di The Boston Consulting Group Italia, Grecia e Turchia:

‘The Future Makers’ è un’iniziativa formativa che continua ad avere un grande impatto sulla crescita professionale e personale dei giovani. Tra i partecipanti delle edizioni precedenti, che hanno terminato gli studi, oltre il 90% ha trovato lavoro.

Anche quest’anno saranno quattro giorni intensi, in cui approfondiremo tematiche al cuore dello sviluppo della nostra società: dal digitale alla trasformazione del mondo industriale, dalle principali sfide dell’economia della cultura e della creatività fino alla ricerca scientifica. Un’occasione unica per restituire al Paese e investire nel futuro.

Nelle edizioni 2016 e 2017, i ‘Future Makers’ si sono confrontati con decine di testimoni fra i quali il CEO di Enel, Francesco Starace, il Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, il CEO di Eataly, Andrea Guerra, il presidente di Valore D, Sandra Mori, l’atleta paraolimpica Bebe Vio, il direttore innovazione del World Food Programme, Robert Opp.
E ancora Francesco Caio, già amministratore delegato di Poste Italiane, il commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale, Diego Piacentini e molti altri.

Andrea De Ponte, Nunzia Riccardi e Giordana Vigilante
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