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Terminate le riprese di ‘Toc Toc’, il nuovo film di Paolo Costella

'Toc Toc': Claudio Bisio, Valentina Lodovini, Ludovica Francesconi, Leo Gassmann, Paolo Costella, Claudio Santamaria, Margherita Buy, Lucia Mascino - ph Riccardo Ghilardi

'Toc Toc': Claudio Bisio, Valentina Lodovini, Ludovica Francesconi, Leo Gassmann, Paolo Costella, Claudio Santamaria, Margherita Buy, Lucia Mascino - ph Riccardo Ghilardi



Nel cast Claudio Bisio, Margherita Buy, Claudio Santamaria, Valentina Lodovini e Leo Gassmann

Riceviamo e pubblichiamo.

Sono terminate le riprese di ‘Toc Toc’, il nuovo film diretto da Paolo Costella che vede nel cast Claudio Bisio, Margherita Buy, Claudio Santamaria, Valentina Lodovini, Leo Gassmann, Ludovica Francesconi e Lucia Mascino.
‘Toc Toc’ è una produzione Warner Sros. Entertainment Italia e Picomedia.
Soggetto originale di Laurent Baffie, basato sull’adattamento spagnolo di Julián Quintanilla, adattamento della commedia originale di Michele Abatantuono, Paolo Costella e Lara Prando.

Le riprese sono durate otto settimane e hanno avuto luogo a Roma. La regia è di Paolo Costella, la sceneggiatura è di Michele Abatantuono e Lara Prando, la fotografia è di Fabrizio Lucci, il montaggio di Consuelo Catucci, la scenografia di Ivana Gargiulo, i costumi sono di Nicoletta Ercole, il suono di Umberto Montesanti, il casting di Barbara Giordani, le musiche originali sono di Michele Braga.

Il film sarà distribuito nelle sale da Warner Bros. Pictures.

Sinossi

Un gruppo di pazienti affetti da disturbo ossessivo compulsivo riceve per errore appuntamento alla stessa ora nello studio di un luminare della psicoterapia e si ritrova, così, a condividere la stessa stanza in attesa dell’arrivo del dottore che però, di ritorno da un convegno a Berlino, è molto in ritardo.

Man mano che ciascuno di loro fa ingresso nello studio, si delineano i disturbi da cui sono affetti e che rendono complicata la loro vita sociale e affettiva; imparare a controllare i sintomi è per tutti una questione molto complessa.

Costretti a fare gruppo, i pazienti dovranno riuscire non solo a confrontarsi con i propri traumi personali, ma anche ad andare d’accordo e instaurare un rapporto di reciproca fiducia, dando vita ad una esilarante terapia di gruppo autogestita.

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