La direzione artistica della kermesse di Lajatico (PI) è stata di Alberto Bartolini con le coreografie firmate da Kristian Cellini, mentre il dancer management da Antonio Desiderio
Riceviamo e pubblichiamo.
Si è conclusa ieri, 25 luglio, la sedicesima edizione de ‘Il Teatro del Silenzio’, il magico evento che ogni anno vede protagonista il maestro Andrea Bocelli nella sua Lajatico (PI).
Le due serate evento, prodotte e organizzate da City Sound & Events con la direzione artistica di Alberto Bartalini, il 22 e il 24 luglio sono state un successo con oltre 8.000 spettatori, nei due giorni, che hanno potuto assistere ad uno spettacolo unico, magico, quest’anno dedicato a ‘Il Mistero della Bellezza’.
La lirica è protagonista della prima parte dello spettacolo: il Maestro Bocelli ha omaggiato i compositori Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini eseguendo le arie più famose da ‘Otello’ e dalla ‘Tosca’.
Nel un secondo atto il Tenore ha presentato dal vivo i brani del suo ultimo album ‘Believe’, oltre a classici pop, accogliendo molti amici ed ospiti sul palco come Bryan McKnight, Annalisa, Ilaria della Bidia, Clara Barbier, Pretty Yende e nella serata del 24 luglio sua figlia Virginia, con la quale ha cantato ‘Hallelujah’ sotto la pioggia.
Momento di grande divertimento per il pubblico quando il maestro ha improvvisato alla chitarra esibendosi con ‘Yesterday’ e ‘Che sarà’, continuando poi con tenerezza il concerto senza orchestra per il gran vento che non ha rovinato la festa della ripartenza con il primo grande evento dal vivo con oltre 3.000 spettatori.
La bruttezza è bellezza in riposo
è stato il regista Armando Punzo, citando l’intellettuale Jean Genet, ad aprire la entrambe le serate di quest’edizione de ‘Il Teatro del Silenzio’. La frase segna la ripartenza del mondo dello spettacolo dopo un anno e mezzo di stop e inaugura al meglio il tema di queste serate, ovvero ‘Il Mistero della Bellezza‘.
Andrea Bocelli è stato accompagnato per la prima volta nella storia dell’evento dall’Orchestra Teatro del Silenzio, di sede presso la Sala Alcide del complesso Le Officine di proprietà della Famiglia del Maestro Bocelli.
L’Orchestra è costituita da 60 giovani talentuosi musicisti provenienti da diverse regioni italiane ed è tornata sul palco insieme ad Andrea Bocelli dopo lo storico concerto trasmesso in streaming in tutto il mondo il 12 dicembre 2020, tenutosi presso il Teatro Regio di Parma con la direzione del Maestro Steven Mercurio.
La Direzione Artistica dell’Orchestra è stata affidata a Marco Marchesi, ex musicista con un trascorso da agente del mondo classico, collaboratore artistico del Maestro Bocelli da lungo tempo e già consulente artistico di City Sound sul Progetto del Teatro del Silenzio.
La sua competenza è stata determinante nella costruzione di questo organico e ne garantisce l’alta qualità musicale che questo progetto ha come scopo imprescindibile.
La magica atmosfera familiare, le sognanti colline dell’alta Valdera e le magnifiche esibizioni di Andrea Bocelli, accompagnato dall’orchestra e dai suoi ospiti, hanno regalato agli spettatori un evento indimenticabile e unico nel suo genere, reso incantevole dalle stelle toscane che hanno brillato nelle notti di Lajatico.
Le coreografie curate da Kristian Cellini storico collaboratore del TDS, hanno avuto come protagonisti sei fantastici primi ballerini selezionato dalla prestigiosa Antonio Desiderio Artist Management e hanno contornato alla perfezione le performance del Maestro Bocelli, dei suoi ospiti e dell’Orchestra.
Lo sfondo della scenografia de ‘Il Teatro del Silenzio’ ha visto come protagonista la ‘Clio Dorada’ di Manolo Valdés, scultore di fama mondiale. La monumentale scultura in ottone patinato d’oro e acciaio inossidabile, alta dieci metri, giunta a Lajatico grazie al prezioso supporto di Galleria d’Arte Contini, si è stagliata sul lago artificiale che contraddistingue il noto palco open air toscano.
La ‘Clio Dorada’ è una delle celebri ‘teste’ di Valdés: eleganti figure di dame, teste maestose dai lineamenti femminili fissate nel bronzo e nell’ottone, con volti e collo semplificati e singolari elementi che troneggiano sul capo.
I costumi di scena sono stati realizzati all’interno dell’officina SCART®, il progetto artistico della Waste Recycling, società del Gruppo Hera, che da 20 anni trasforma i rifiuti che transitano sui suoi impianti di stoccaggio e trattamento in prodotti artistici e di design.
Altra firma presente sulla scena, la stilista toscana Eleonora Lastrucci che ha creato alcuni abiti per il concerto che si è svolto nella splendida cornice naturale di Lajatico.