Seminario il 9 marzo a Sala Assoli, Napoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo una piccola pausa ritorna ‘Il sabato della fotografia’ con un nuovo appuntamento dedicato all’immagine: sabato 9 marzo alle ore 11:30 in Sala Assoli, Napoli, incontro con Tano D’Amico. Il grande narratore visivo del dissenso sociale degli anni Settanta, ospite consueto delle attività di ‘Movimenti per la fotografia’, terrà un seminario su alcuni aspetti della storia dell’arte e i parallelismi iconografici con la composizione fotografica.
Da oltre quarant’anni l’obiettivo della sua macchina fotografica è puntato sugli ultimi, i senza potere, i poveri, i diseredati, le vittime delle guerre e delle sopraffazioni. Nato a Lipari nel 1942, in molti lo definiscono un fotografo di strada, lui parla di sé invece come di un uomo da macchina fotografica e da bianco e nero.
Ha detto solo un anno fa a un intervistatore:
Per me il bianco e nero è una delle grandi scoperte dell’umanità proprio perché è mia intenzione aggregare la realtà.
Giornalista professionista e fotoreporter, ha realizzato reportage su carceri, manicomi, rom, e ha documentato le manifestazioni di piazza a partire dagli anni Sessanta.
Gli appuntamenti della rassegna, realizzata in stretta collaborazione con Casa del Contemporaneo, proseguiranno sabato 16 marzo con Esodo, incontro sull’immigrazione attraverso le immagini di Massimo Cacciapuoti, Aniello Barone e Giulio Piscitelli.
Ultimo incontro il 23 marzo, dedicato all’infanzia con ‘Dalla lanterna magica al digitale’, un laboratorio gratuito sull’evoluzione della fotografia e quindi sulla riproducibilità del mondo attraverso la tecnologia.
Gli incontri si terranno sempre presso la Sala Assoli, vico Lungo Teatro Nuovo, 110, Napoli.
I workshop e i laboratori presso Palazzo Fondi, via Medina, 24, Napoli,