Segnali preoccupanti di rigurgiti antisemiti che non vanno sottovalutati secondo la Vicepresidente della Giunta regionale toscana
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Il gesto è di quelli che sconcertano e che non può passare assolutamente sotto silenzio per la Vicepresidente ed Assessore alla cultura della Regione Toscana.
Dice:
La notizia della svastica disegnata davanti alla casa di una famiglia ebrea di Firenze, nel quartiere di Campo di Marte, è un segnale assolutamente da non sottovalutare: l’ennesimo di rigurgiti di un antisemitismo che si manifesta in un modo sempre più spudorato e a cui dobbiamo reagire.
La svastica era comparsa mercoledì e denunciata ieri, 29 maggio.
Commenta Barni, che ricorda l’attenzione sul tema dedicato dalla Regione:
Un gesto vergognoso e vile. Certi segnali non vanno sottovalutati. Dobbiamo avere il coraggio di guardarci dentro, di capire cosa sta succedendo nella società, e di rispondere con la conoscenza e la verità storica.
Per questo abbiamo dati vita ad un osservatorio sui neofascismi, abbiamo organizzato incontri di studio e di analisi sui linguaggi d’odio in rete, ne abbiamo parlato con i ragazzi: anche con quelli che ogni due anni portiamo col treno della Memoria ad Auschwitz.
La Regione Regione ha incaricato infatti le università toscane, assieme all’Istituto storico per la Resistenza e all’Istituto Sangalli, di analizzare il fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza.
Ne è emersa un’indagine già molto ampia, che ha provato ad indagare ad esempio l’atteggiamento di diciottenni e diciannovenni verso gli altri, ha analizzato le parole d’odio, ha mappato i fenomeni di discriminazione che appaiono in crescita, nella vita reale e sul web.