Un atto che offende Costituzione e Repubblica
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Certi episodi non possono essere più tollerati. Ma condannare non basta più. Serve un impegno delle forze democratiche per mettere fine ad atti che offendono la Costituzione e la Repubblica. Serve un impegno ad educare alla memoria, che deve iniziare dalla scuola e le nuove generazioni.
La Regione Toscana, con la vice presidente e l’assessore alla presidenza, reagisce così all’atto vandalico che si è consumato a Castelfiorentino nell’empolese, dove una lapide dedicata ad una vittima del nazifascismo è stata oltraggiata con una svastica dipinta con la vernice spray.
La lapide, un monumento dove ogni 25 aprile vengono portate corone di alloro, ricorda Aladino Bartoloni, che aveva 20 anni quando fu torturato e impiccato dai nazisti a Granaiolo, nella campagna di Castelfiorentino. Il suo corpo fu lasciato appeso come minaccia per la popolazione. Oggi, sottolinea l’assessore alla presidenza, questo giovane bracciante è stato oltraggiato un’altra volta.