La manifestazione, Navigare, si svolgerà dal 19 al 27 ottobre
Riceviamo e pubblichiamo.
Ci siamo! Finalmente Napoli tornerà ad occupare un ruolo determinante nella nautica nazionale ed internazionale grazie ad un progetto realizzato dall’associazione Nautica Regionale Campana presieduta da Gennaro Amato.
Dopo anni Napoli ospiterà un’esposizione nautica a mare, sede identificata, e forse naturalmente preposta, è quella del Lungomare nel tratto tra il consolato Americano e la confluenza tra viale Dohrn e via Caracciolo.
L’asse stradale sarà destinato all’esposizione dedicata alla filiera Nautica, accessoristica, servizi, turismo, etc., ed alla filiera del Mare, Istituzioni, Forze dell’Ordine, Università, Ricerca, etc., mentre sull’arenile della rotonda Diaz troveranno posto stand per barche piccole e motori marini.
A mare, lungo i tratti di scogliera a levante e ponente, sia sul lato marino sia su lato a terra della Rotonda Diaz, saranno posizionati pontili galleggianti che ospiteranno l’esposizione in mare consentendo l’ormeggio di circa 120 imbarcazioni.
La manifestazione, che si chiamerà Navigare, si svolgerà dal 19 al 27 ottobre e consentirà le prove in mare delle imbarcazioni, una periodicità che piace a molti come sottolinea il deus ex machina del progetto Gennaro Amato:
La ripresa della nautica e l’aumento di produttività ha reso possibile la presentazione di un progetto che ad ottobre ci dovrebbe vedere operativi sul lungomare Caracciolo.
Un’esposizione nautica che renderebbe la nostra città simile a Genova, Venezia, Cannes e Montecarlo, ovvero città, più o meno grandi, che hanno una fiera nautica a mare, Napoli tornerebbe così ad occupare un ruolo di rilievo nel panorama mondiale della nautica.
Abbiamo avuto l’adesione ed il placet al progetto da parte del Comune di Napoli, con la piena condivisione del Sindaco Luigi de Magistris, ma anche con quella dalla Regione e dell’Autorità Portuale, restiamo ora in attesa dell’espressione di giudizio della Sovrintendenza che però, rispettando i giusti vincoli del territorio, al momento non appare contraria.
In molti, figure istituzionali e imprenditoriali, hanno appoggiato il progetto sottolineandone il valore indiscusso.
Daniela Villani, Delegata al mare Comune di Napoli afferma:
Realizzare una esposizione nautica come Navigare sul lungomare significa continuare nel solco della valorizzazione della risorsa mare voluta da tempo dall’Amministrazione cittadina.
Un evento temporaneo, in linea con la salvaguardia ambientale, che porterebbe sul tratto pedonale di via Caracciolo le eccellenze regionali produttive del settore creando così, per indotto, un’economia circolare a vantaggio dell’intera città.
Il Sindaco de Magistris, che ha pienamente condiviso il progetto, da sempre è stato grande sostenitore della blu economy come strumento applicativo per creare indotto occupazionale, turistico, marittimo e determinare implemento occupazionale.
Vito Grassi, Presidente Unione Industriali di Napoli rimarca:
Sono anni che si parla di un progetto nautico nuovo, con sbocco a mare, ed ora finalmente Napoli può farcela. Una pianificazione che ha un nuovo schema, facendo vivere alla filiera nautica una bella impresa a mare, che probabilmente darà un impulso ed impatto alla città, ma soprattutto all’intero comparto del segmento che nella nostra città e nell’intera regione ha numerose aziende produttrici e di filiera. Dunque non vedo motivi per non sostenere un progetto di salone nautico a mare che sarebbe solo un valore oggettivo senza dimenticare l’indotto che la nautica da diporto produce.
Massimo Vernetti, Presidente Confcommercio di Napoli dichiara:
Napoli ha una vocazione naturale per ospitare un salone nautico in mare, mentre il contrario sembra assurdo. Se città che non superano i 100mila abitanti, come Cannes, Montecarlo, Viareggio, Rimini, hanno saloni nautici e noi con oltre un milione di abitanti dobbiamo andare a Genova per vendere barche allora è ovvio che qualcosa non va bene.
Come Presidente di Confcommercio Napoli, non posso che essere d’accordo nella visione di un salone nautico sul lungomare partenopeo, trovando scontato poi immaginare i vantaggi prodotti dall’indotto economico ed allo sviluppo per le aziende, piccole e medie, della nostra regione.
Nicola Marrazzo, Presidente Commissione Attività Produttive Regione Campania conclude:
Condivido un progetto nautico che prevede una esposizione a mare. La nautica per diversi anni ha avuto forti cali di fatturato ed occupazionali, mentre da circa due anni ha dimostrato di essere uscita dalla crisi e si sta rivelando un valido volano per l’economia territoriale. Il progetto del Navigare sul lungomare è condivisibile soprattutto se genererà indotto e sviluppo di nuove tecnologie ed applicazioni.