A Napoli percorsi di contrasto alla povertà educativa e di inserimento lavorativo
Riceviamo e pubblichiamo.
Il 21 giugno, a Napoli, nella sede di Dedalus Cooperativa Sociale si è svolto il convegno ‘Eccellenze fragili – Percorsi di contrasto alla povertà educativa e di inserimento lavorativo’, che ha visto la partecipazione di Pasquale Calemme – Direttore Scuola del Fare, Chiara Marciani – Assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro Comune di Na-poli, Francesco Tavassi – Imprenditore e Socio fondatore associazione Est(ra)moenia e Marco Rossi-Doria – Presidente Con i Bambini Impresa sociale.
Un incontro nato per raccontare i risultati raggiunti col progetto ‘Grazia Sotto Pressione’, che in tre anni ha preso in carico circa 500 adolescenti, con azioni collettive e patti educativi individualizzati.
Lavorando con loro e con le famiglie di appartenenza si è provato a recuperare una relazione positiva con la scuola e con i percorsi formativi per liberare talenti e capacità.
Si è lavorato, in particolare, con le madri per aumentarne i livelli di benessere e autonomia, accompagnandole in percorsi di supporto al reinserimento lavorativo.
Un focus importante è stato dedicato alla formazione, che ha coinvolto circa trenta donne del quartiere e provenienti da dodici diversi Paesi del mondo, per il laboratorio di sartoria Ciak si cuce, che, in una logica di riciclo e sostenibilità, produce manufatti da teloni pubblicitari destinati al macero.
Un luogo di apprendimento ma anche e soprattutto di legami, dove ci si racconta, si porta il proprio vissuto e si superano tante barriere, linguistiche e relazionali.
Un progetto realizzato nell’ambito del percorso ‘Officina del Fare’, in sinergia con i progetti ‘SCIC’ – Ministero del lavoro e delle politiche sociali e ‘Grazia Sotto Pressione’ – Impresa ‘Con i bambini’ e sostenuto da Unicredit con l’utilizzo dei fondi di Carta Etica.
Tra i vari interventi è da evidenziare la dichiarazione dell’Assessore Chiara Marciani che, in vista dei fondi che arriveranno ai comuni, ha esplicitato l’intenzione di aprire un tavolo di coprogettazione con terzo settore, enti di formazione e imprenditori per la definizione di orientamenti e indirizzi per realizzate i tirocini di inserimento lavorativo rivolti a soggetti fragili.