80 escursionisti alla Cascata di Lieti e al Museo contadino
Riceviamo e pubblichiamo.
Successo oltre ogni pronostico per la seconda tappa di Cultura AgroSociale a Conca della Campania, in provincia di Caserta.
Dopo l’evento pilota del 5 agosto, che, di fatto, ha inaugurato gli Ecoitinerari del Vulcano di Roccamonfina, circa 80 partecipanti, con scarpe comode, borraccia piena e zainetto in spalla, divisi in due gruppi, hanno potuto conoscere o riscoprire le Cascate di Lieti e il Museo della Civiltà contadina, attraverso un itinerario inedito e avvincente.
L’iniziativa, promossa da Fattorie Montane, era sostenuta dalla Regione Campania, con il patrocinio del comune di Conca; campo base, l’azienda agrituristica Terra Tefra di Salvatore Ciardiello.
Tra natura incontaminata e memoria contadina
Una navetta ha condotto gli escursionisti nella frazione di Cave per il brief tecnico con lo staff di Cultura AgroSociale e con la Protezione civile; poi, la partenza verso le Cascate di Lieti, tra boschi di castagni, gole e torrenti.
Le cascate si sviluppano lungo il corso del Rivo di Conca, lo stesso torrente che a monte dà origine alla cascata di Conca. Scendendo a valle, hanno potuto ammirare la vegetazione rigogliosa e, attraversando il ruscello sulle passerelle in legno, sono giunti alla Cascata dei Ricordi; il secondo salto è caratterizzato da un incavo naturale, che ospita una statua della Madonna.
L’hiking è proseguito nel delizioso borgo Catailli, con la visita alla Casa del contadino e al Museo della Civiltà contadina, esposizione che raccoglie più di 700 reperti, conservati ed esposti nella casa di famiglia di Carmine Calce, padre e custode del museo.
L’allestimento è stato curato in quella che un tempo era una stalla e nei locali adiacenti alla zona del forno, dove ancora oggi si respira il profumo del pane.
Il ritorno alla base e il saluto delle istituzioni
Intorno alle 12:30, la navetta ha riportato gli escursionisti a Terra Tefra, dove, ad attenderli, c’erano Salvatore Ciardiello; il Consigliere Antonio Di Caprio, in rappresentanza del Sindaco di Conca David Simone; Francesco Lepore, Sindaco di Galluccio e Presidente della Comunità montana Monte Santa Croce; Antonio Vacca, Sindaco di San Pietro Infine; Pasquale Domiziano e Giovanna Moio, Consiglieri comunali di Presenzano, e Giovanni Esposito di Fattorie Montane.
Gli Ecoitinerari del Vulcano di Roccamonfina sono stato immaginato per esaltare le risorse e i servizi presenti nei borghi che circondano il vulcano – Comune di Galluccio, San Pietro Infine, Rocca d’Evandro, Conca della Campania, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Presenzano e Marzano Appio – e, più in generale, l’Alto Casertano.
Incentrati sulla promozione dell’agricoltura sociale e dell’ambiente, gli ecoitinerari intendono valorizzare la conoscenza del territorio, la salvaguardia della biodiversità, l’educazione alimentare, il rilancio del turismo e della cultura della legalità e dell’inclusione, la formazione per i bambini.
Gli Ecoitinerari e la Cultura AgroSociale
Gli Ecoitinerari sono un punto qualificante di Cultura AgroSociale, progetto che intende recuperare la funzione sociale che l’agricoltura aveva nelle società rurali, fondata su solidarietà, integrazione, resilienza, coesione e valorizzazione della dimensione relazionale.
Ideato a Fattorie montane è sostenuto, con fondi europei POR FESR 2014-2020, dalla Regione Campania e dall’Assessorato alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili, retto da Lucia Fortini.
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