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Successo anteprima ‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’

Cesare Marinoni con il Globo di pane in piazza Duomo a Milano


Una miniatura del Globo di Pane in piazza Duomo a Milano donata dal patron Cesare Marinoni al Sindaco e all’arciprete del Duomo Monsignor Borgonovo

Riceviamo e pubblichiamo.

Il Pane come simbolo di solidarietà per tutta l’umanità unita nell’impegno per salvare il pianeta. Questo il senso dell’opera realizzata dai fornai di Pane in Piazza coordinati dal patron Cesare Marinoni per ‘WePlanet – 100 globi per un futuro sostenibile’, la manifestazione artistica a scopo benefico organizzata dall’Associazione WePlanet in collaborazione con Gruppo Mondadori.
Da sabato 3 a domenica 5 aprile, in occasione delle festività pasquali, il grande globo plasmato con farina e lievito contenente i pani tipici delle 20 Regioni italiane, è stato esposto in piazza del Duomo a Milano insieme alle prime 45 sfere create da artisti e designer per l’anteprima della kermesse vera e propria, che si svolgerà a Milano e varie città dal 27 agosto al 7 novembre.

In più per coinvolgere nel messaggio di pace e speranza rappresentato da Pane in Piazza e ringraziare le massime autorità cittadine, Marinoni ha donato una miniatura del globo al Sindaco Giuseppe Sala e all’arciprete del Duomo Monsignor Borgonovo che l’ha esposto nella Cattedrale durante le funzioni religiose della Settimana Santa.

Al termine dell’evento WePlanet, tutte le installazioni verranno selezionate da un comitato artistico e battute ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s per raccogliere fondi a favore dell’ambiente e del settore sanitario della città meneghina. In particolare, la Charity Action dell’installazione artistica di pane vedrà devolvere i fondi a favore delle attività missionarie dei Frati Cappuccini di piazzale Cimitero Maggiore.

Come si ricorderà, lo scopo di ‘Pane in Piazza’ è raccogliere fondi per costruire un panificio industriale in Etiopia, a Dire Dawa, nella diocesi di Harar.

Commenta il Vescovo di Harar, Monsignor Angelo Pagano, Cappuccino:

Siamo davvero lieti che il Duomo di Milano continui a farsi portavoce della nostra causa che specie in questo difficile momento, ha bisogno di tutto il nostro sostegno.

Purtroppo, il lungo anno di pandemia ha rallentato i lavori del panificio industriale e allo stesso tempo la produzione del piccolo forno che non ha potuto fornire ai suoi utenti – orfani, poveri e malati – le quantità di pane abituali.

Ora, in attesa che riparta Pane in Piazza, ci affidiamo alla Provvidenza e facciamo appello al buon cuore dei cittadini affinché, attraverso un piccolo gesto, ci aiutino a rialzarci.

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