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Su edificio di Arad, in Romania, rituale massonico in grado di Compagno

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Edificio in Arad


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Anche se non è diventato così famoso come Lajos Szantay o Milan Tabacovici, l’architetto di Arad, Karoly Fenyves, si è affermato nella coscienza dei posteri attraverso le sue straordinarie opere.

Formatosi nello spirito del movimento della secessione artistica, in alcuni dei suoi progetti Fenyves ha espresso chiaramente anche tendenze ispirate al campo esoterico.
Massone, membro della nota loggia di Arad ‘Concordia’, fondata nel 1888,  la seconda più importante della Transilvania, l’architetto ha voluto lasciare, attraverso la sua arte, alcuni messaggi iniziatici alle future generazioni.
Se non identifichiamo simboli di questo genere su alcuni degli edifici di Arad da lui progettati, sulla casa dove visse, in via Octavian Goga, n. 3, possiamo osservare un simbolismo del tutto particolare.
L’edificio, ultimato nel 1912, è strutturato in un sistema piano terra, primo piano e sottotetto.
Ho individuato, partendo dal basso verso l’alto, sulla facciata principale la rappresentazione delle due colonne Jakin e Boaz, che com’è noto, fiancheggiavano l’accesso dell’antico Tempio di Salomone e si trovano all’ingresso di tutti i templi massonici.
Alzando lo sguardo, notiamo, in rilievo, una scena che rappresenta aspetti del rituale specifico del grado di compagno nella massoneria: apprendisti che compiono il viaggio iniziatico per diventare compagni alla ricerca della luce, contemplando il loro lavoro, simboleggiato dalla pietra levigata.
Nella parte superiore della facciata dello stabile, identifichiamo le tre luci della Massoneria, rivelate nei tre punti, nonché la squadra e il compasso disposti al secondo grado, quello di compagno. In altre parole, abbiamo suggerito l’altare del tempio massonico durante il rituale.
L’età simbolica degli apprendisti, cinque anni, è indicata anche dai cinque gradini che inquadrano la scena dei viaggi iniziatici.
Sebbene oggi non sia visibile – a causa del deterioramento della facciata – possiamo supporre che nel prolungamento dell’altare, suggerendo l’Est come punto cardinale, fosse l’Oriente, la zona da dove, nell’interpretazione massonica, la luce arriva.
Il desiderio di Fenyves di lasciare un’impronta esoterica su alcuni palazzi può essere riscontrato anche nel caso della bellissima villa nel centro di Timișoara, importante città della Romania occidentale, da lui progettata.
Sulla facciata dell’imponente villa troviamo, messi in rilievo, simboli esoterici per eccellenza come le tre rose e i due pavoni. La Croce con la Rosa suggerisce l’eredità rosacrociana della Massoneria moderna, mentre il pavone, di origine orientale, persiana, vuole trasmettere l’energia solare e lo stato paradisiaco, l’immortalità, l’eternità e, ultimo ma non meno importante, la rinascita.
Nel periodo in cui Fenyves realizzò questo progetto architettonico, la muratura di Arad raggiunse la sua fase di maturità. Ciò dimostra le numerose azioni a beneficio della comunità svolte dalla loggia Concordia, così come da altri edifici marcati dal simbolismo esoterico, presenti nella citta di Arad: lo storico Tempio massonico, il Palazzo Rozsnyai Matyas o il Palazzo Josef Steiner.

Autore Antoniu Martin

Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.