Dal 15 al 18 aprile scambi socio – culturali tra le comunità di Cori e Sesto Calende
Riceviamo e pubblichiamo.
L’Istituto Comprensivo ‘Cesare Chiominto’ ha inaugurato gli scambi socio-culturali tra le comunità di Cori (LT) e Sesto Calende (VA), con il primo campo scuola in riva al Ticino.
Dal 15 al 18 aprile, 40 studenti delle classi terze medie dell’‘Ambrogio Massari’, accompagnati dai docenti e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cori, Paolo Fantini, hanno potuto vedere da vicino la culla della SIAI, fiore all’occhiello dell’aviazione nazionale nel mondo tra gli anni venti e quaranta del novecento, sotto la guida dell’Ingegnere corese Alessandro Marchetti, Cori, 1884, Busto Arsizio, 1966, ricevuti in Municipio dal Vicesindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi.
Quattro le tappe principali della visita scolastica.
Milano, città di fondazione della SIAI nel 1915.
Il Lago Maggiore, ove si trovava l’ex idroscalo Sant’Anna.
La sede del Gruppo Lavoratori Seniores SIAI Marchetti nei locali dello storico stabilimento di Sesto Calende: qui il Presidente Marzio Mariani ha illustrato i disegni originali dei progetti di Marchetti, che il Gruppo sta restaurando.
L’intero archivio SIAI è stato acquisito al sistema degli Archivi Storici della Regione Lombardia.
Il Museo Volandia di Somma Lombardo (VA), nella cui officina è in corso la ricostruzione in scala autentica del SIAI Marchetti S.55X, protagonista delle trasvolate atlantiche di Italo Balbo, che il Gruppo conta di ultimare entro il 2023, anno del centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.
Spiega il Sindaco di Cori Mauro De Lillis che ringrazia il suo Assessore alla Cultura Paolo Fantini per la disponibilità e il Vicesindaco del Comune di Sesto Calende Giovanni Buzzi per l’accoglienza:
Il viaggio alla scoperta dei luoghi che furono di Alessandro Marchetti, dove, è proprio il caso di dirlo, la sua inventiva, il suo genio e la sua creatività ebbero modo di spiccare il volo, fino a proiettare l’industria aeronautica italiana ai vertici mondiali nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, è il primo atto che segue al Gemellaggio tra i Comuni di Cori e Sesto Calende in nome della comune memoria di uno dei più importanti progettisti aeronautici italiani di sempre.