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Striano: Impegno Comune Napoli ripristino legalità alloggi ex custodi

Maura Striano


L’Assessore interviene sulla recente sentenza della Corte dei Conti per l’occupazione abusiva dell’alloggio di una scuola del Vomero

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

L’impegno del Comune di Napoli, per il ripristino della legalità ed il recupero di spazi nei plessi scolastici occupati abusivamente prosegue senza sosta ed è essenziale per noi poter contare sulla collaborazione dei Dirigenti scolastici in questa complessa operazione che stiamo portando avanti con costanza e determinazione.

L’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano è intervenuta, alla luce della recente sentenza della Corte dei Conti per l’occupazione abusiva dell’alloggio, protratta per oltre trent’anni, da parte dell’ex custode di una scuola del Vomero.

Il giudizio di primo grado scaturisce dall’inchiesta per danno erariale e fa riferimento ad una situazione molto diffusa negli anni passati, sulla quale l’Amministrazione in carica è intervenuta, attivando un vasto piano di recupero di tutti gli immobili occupati abusivamente dagli ex custodi delle scuole o dai loro familiari.

Dall’inizio del 2024 sono venti gli sgomberi effettuati, nonostante le difficoltà incontrate in molti casi a causa di complesse situazioni di fragilità nell’ambito dei nuclei familiari occupanti.

Altri 26 procedimenti saranno portati a conclusione entro il primo semestre del 2025 in altrettanti plessi scolastici.

L’Assessore Striano ha affermato:

La magistratura contabile non ha rinvenuto alcuna responsabilità da parte del Dirigente scolastico in merito all’occupazione abusiva degli alloggi, perché ai Dirigenti non compete nessuna azione specifica in merito, ed è importante sottolinearlo.

D’altronde, la collaborazione che chiediamo ai Dirigenti scolastici nella ricognizione dello stato dei luoghi si rivela un supporto prezioso per la nostra attività tesa a ristabilire condizioni di legalità e recupero degli spazi, impropriamente detenuti da privati, che vanno riportati quanto prima nella disponibilità delle scuole e del territorio.

È questo il cammino intrapreso e che proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori interventi già programmati.

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