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‘Strafàust’ torna al TRAM

'Strafaust'


In scena dal 4 al 5 maggio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 4 maggio, ore 21:00, e domenica 5 maggio, ore 18:00, presso il TRAM di Napoli andrà in scena lo spettacolo ‘Strafàust’ di Massimo Maraviglia, con Massimo Finelli, Raimonda Maraviglia, Daniele Sannino, Giovanni Scotti, scene e grafica Luca Serafino, costumi Patrizia Baldissara, musiche Canio Fidanza e Massimo Maraviglia, assistente alla regia Aldo Verde.

Una scrittura originale che trova le sue radici ideative in quello che Jan Watt definisce in un suo noto saggio, uno dei miti dell’individualismo moderno: ‘Faust’. Più specificamente, il testo assorbe la sostanza narrativa dall’omonima opera di Goethe e, in piccole parti, anche da quella omonima di Marlowe, dal ‘Doctor Faustus’ di Mann e da ‘Il Maestro e Margherita’ di Bulgakov.

‘Strafàust’, insomma, è l’erede degenere dei Faust che l’hanno preceduto. A differenza dei suoi predecessori, però, Strafàust ha già ottenuto e posseduto tutto, nulla più ha da rivendicare o da desiderare, nessun patto, nessun limite di tempo, nessuna condizione argina la sua infinita possibilità. Cosa accade allora quando nessun desiderio, nessun vincolo o necessità supporta una scelta?

Questo è il principio tragicomico di Strafàust, che è un Faust strafatto, stracco, straniato, stramazzato, strabuzzante, stramorto, straniero persino a se stesso, che vaga anestetizzato nell’assenza di orizzonti, condannato a marcire in un’eternità venuta male, immobile e indifferenziata, conseguenza di un abuso di elisir di lunga vita tracannata a garganella. Inerte e immune rispetto a ogni forma di antinomia, privo d’ogni limite, possessore di una libertà incondizionata dunque ineffettuale, Strafàust si è trasformato in un asino di Buridano che – per giunta – non ha neanche fame.

Dovrebbe soltanto morire, ma il tepore umidiccio dell’essere nel mondo e l’assenza di attrito con esso, lo hanno precipitato in una sorta di immoto perpetuo dal quale il pietoso e ridicolo Mefisto – con la sua complice Margherita – proverà a salvarlo, per liberare entrambi dal copione già scritto di cui sono prigionieri.

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