Home Territorio ‘Storie in Movimento’: talk, tavole rotonde e tour a Napoli

‘Storie in Movimento’: talk, tavole rotonde e tour a Napoli

93
'Storie in Movimento'


Download PDF

In programma dal 25 novembre al 1° dicembre 2024 a Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli, Gallerie d’Italia, Complesso di San Domenico Maggiore – Sala del Capitolo, Spazio OBÙ – Fondazione Terzoluogo

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 25 novembre al 1° dicembre 2024 il Comune di Napoli presenta ‘Storie in Movimento: Dialoghi e Percorsi sulle Vite del Patrimonio Culturale Diffuso’, un ciclo di incontri, tavole rotonde e tour dedicato agli studi scientifici e agli usi attuali del patrimonio materiale e immateriale di Napoli, alla cui tutela e valorizzazione l’Amministrazione Manfredi riserva, nell’ambito delle politiche culturali, la più ampia centralità.

‘Storie in Movimento’ si propone di portare all’attenzione dei cittadini e di un pubblico ampio, anche non specialistico, la ricca tradizione di studi che ha come oggetto il patrimonio culturale partenopeo.

La rassegna raccoglie e presenta le ricerche di architetti, storici dell’arte, archeologi e studiosi dei beni culturali, che da anni analizzano questo patrimonio unico. All’interno del programma, il patrimonio viene osservato anche attraverso le sue ‘vite’ attuali, raccontate tramite progetti che coinvolgono attori del mondo dell’arte, dell’educazione, del sociale, della creatività e dell’imprenditoria.

Proprio per documentare questo processo e questo patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale, il progetto, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito della programmazione culturale e organizzato dall’associazione Ex Voto, intende sviluppare un percorso che coinvolga ricercatori, studiosi, attivatori di spazi e progetti, thinker e artisti per condividere questo bagaglio culturale, fondamentale per raccontare la complessità della città e del suo patrimonio.

Si incroceranno così storie che partono da molto lontano nel tempo e che scavano nelle profondità della città, fino a giungere a opere di artisti contemporanei e importati progetti di rigenerazione e base culturale che agiscono nell’oggi.

Un programma ricco ed in movimento attraverserà diversi luoghi della città, per mostrare la stratificazione presente fra un patrimonio, eredità del passato, e le sue vite in atto e in potenza nell’epoca contemporanea.

La città di Napoli per la sua storia millenaria e per la sua rilevanza in molti settori della cultura è oggetto di una molteplicità di studi da parte della comunità scientifica locale, nazionale e internazionale e di una forte attenzione mediatica.

Questa sua storia millenaria, a differenza di molti altri luoghi, non viene cristallizzata, ma continua a vivere nella contemporaneità dove, dalle strade alle chiese, dai monumenti a intere aree della città, il patrimonio assume sempre nuove vite attraverso nuove destinazioni e vocazioni.

Dice Francesca Amirante, Consigliere del Sindaco per il Patrimonio Culturale diffuso materiale e immateriale, ideatrice e direttrice scientifica della rassegna:

Napoli è una città che attrae e che sempre più spesso sta sotto i riflettori, ma il racconto non è sempre aggiornato e talvolta procede per stereotipi.

Napoli è una città in movimento come in movimento è il suo patrimonio culturale anche grazie all’attenzione e al lavoro di studiosi delle diverse materie che con i loro contributi aiutano a scoprire, a riscoprire a ridare vita a parti della città.

Per questo nasce ‘Storie in Movimento’ per condividere con un pubblico più ampio le tante ricerche che vengono fatte sulla nostra città e che non restano relegate in convegni, cataloghi o riviste per specialisti, ma diventano spesso attivatori di processi virtuosi.

Anche la scoperta di un’opera d’arte, che possiamo considerare di nicchia, può essere l’incipit di una nuova storia.

Il Comune di Napoli diventa così, attraverso questa rassegna diffusa, il luogo fisico e anche virtuale che accoglie, raccoglie e divulga questo patrimonio di ricerche ed esperienze vitali.

Dice Nicola Ciancio, curatore della rassegna e presidente di Ex-Voto:

Il patrimonio culturale di Napoli è una materia viva, fatta di storie che lo abitano e si stratificano nel tempo.

Con ‘Storie in Movimento’, poniamo attenzione agli studi scientifici sul patrimonio e, attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei, progetti di rigenerazione e culture contemporanee, raccontiamo degli usi e dei percorsi che questo patrimonio intraprende.

L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza e ispirare future ricerche e percorsi.

Nel perseguire lo scopo della documentazione del patrimonio culturale materiale e immateriale di Napoli, il progetto si prefigge 3 obiettivi:

– dare voce alle ricerche inedite o comunque attuali sul patrimonio materiale e immateriale della città, che possano diventare un ulteriore elemento di sviluppo per futuri progetti, collaborazioni, e studi;

– raccontare i progetti che ridanno vita ai luoghi e monumenti di rilievo perché rappresentano delle eccellenze della storia dell’architettura o della storia dell’arte oppure che conservano tracce della storia della città o di una zona;

– illustrare il dialogo fra il passato e il presente, fra la ricerca e l’azione, in una città dove queste componenti coesistono e si compenetrano l’una con l’altra.

‘Storie in Movimento’ si struttura come una rassegna diffusa di una settimana dal 25 novembre al 1° dicembre 2024. Attraverso presentazioni frontali, talk, tavole rotonde aperte e tour, la rassegna vuole restituire la vocazione, la storia e la vita dei luoghi, dei monumenti e del patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale della città.

Il progetto sarà un momento di grande condivisione di sapere dove saranno messe a confronto ricerche scientifiche, esperienze culturali, attività di rigenerazione, interventi di artisti, azioni di innovatori sociali, ricerche di architetti, storici dell’arte, antropologi e studiosi del patrimonio per restituire lo scenario complesso che compone il patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale di Napoli.

Le ricerche e i progetti riguarderanno archeologia, monumenti, aree della città, musica, arte, architettura.

Quattro le aree tematiche della rassegna:

Storie di un patrimonio in movimento che intende far conoscere al grande pubblico ricerche di studiosi su opere, luoghi, monumenti che, anche grazie alla loro scoperta e riscoperta stanno vivendo un nuovo corso;

Patrimonio e culture contemporanee che vuole far emergere quanto molte delle esperienze più interessanti della produzione di arte contemporanea attinga in chiave rigenerativa a antichi monumenti o manifatture;

Napoli e il Mondo che si concentra sulla relazione fondamentale tra il nostro patrimonio e quello di altri luoghi e sugli sguardi che viaggiatori e forestieri hanno avuto sulla nostra citta; relazione e sguardi che aiutano ad ampliare la narrazione del nostro patrimonio culturale;

Dagli studi alla rigenerazione dei luoghi che punta a svelare come processi di rigenerazione urbana non solo partono dalla conoscenza di quello che c’è stato e quello che è ancora presente, ma diventano essi stessi oggetto di studi e ricerche.

Luogo centrale della rassegna, che accoglie le prime due giornate del seminario, è Palazzo Cavalcanti che, sempre di più, si propone come Casa della Cultura a Napoli, non solo ospitando gli uffici del Servizio Cultura del Comune, ma anche aprendo a diverse manifestazioni i suoi antichi e prestigiosi spazi.

Gli incontri proseguiranno poi nella Sala Grande di Gallerie d’Italia e nella Sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore per concludersi presso l’antico Convento di Sant’Anna a Capuana che accoglie lo spazio OBÙ, progetto culturale della Fondazione Terzoluogo che sta coinvolgendo attivamente il territorio e la comunità, con particolare attenzione all’infanzia.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata al link https://culturacomunedinapoli.eventbrite.com/ – apertura prenotazioni lunedì 18 novembre ore 12:00.

Al termine del ciclo di incontri, una pubblicazione in formato digitale raccoglierà articoli relativi alle ricerche e ai progetti presentati, restituendo una sorta di piccola selezione esemplificativa di una parte del nostro patrimonio diffuso.

Venue
• Sala conferenze, Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli, via Toledo, 348, primo piano;
• Sala Grande, Gallerie d’Italia – Napoli, via Toledo, 177;
• Sala del Capitolo, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, vico San Domenico Maggiore, 18;
• Spazio OBÙ – Fondazione Terzoluogo, ex-Convento di Sant’Anna a Capuana, piazza Sant’Anna a Capuana, 21.

Programma