Prenderà la guida del museo di Prato dal 10 gennaio 2022 con un mandato triennale
Riceviamo e pubblichiamo.
È Stefano Collicelli Cagol il nuovo Direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. I
l suo nome è stato individuato dal CdA della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana – presieduta da Lorenzo Bini Smaghi – tra una rosa di candidati selezionati dalla commissione esaminatrice composta da Bruno Corà, Sarah Cosulich, Guido Guerzoni e Lorenzo Sassoli de Bianchi.
Stefano Collicelli Cagol prenderà incarico dal 10 gennaio 2022 e guiderà per il prossimo triennio la prima istituzione italiana progettata da zero con l’obiettivo di presentare, collezionare, documentare e supportare le ricerche artistiche di arti visive e performative, cinema, musica, architettura, design, moda e letteratura.
Stefano Collicelli Cagol (PhD) è curatore di BY ART MATTERS, Hangzhou, Cina, centro espositivo dedicato alle arti contemporanee. Dal 2018 al 2020 è stato Curatore di Fondazione La Quadriennale di Roma e ha co-curato la mostra Quadriennale d’arte 2020 FUORI, Palazzo delle Esposizioni, Roma.
Ha insegnato ‘Exhibition and Display’ al Master di II Livello Design for Arts del Politecnico di Torino. Dal 2015 al 2017 è stato Curator at Large del Trondheim kunstmuseum, Norvegia. Nel 2014 ha ottenuto il suo PhD presso il dipartimento di Curating Contemporary Art del Royal College of Art di Londra.
Ha curato esposizioni e progetti in istituzioni quali Palazzo Grassi, Venezia; LUX Artists’ Moving Image, Londra; steirischer herbst festival, Graz; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Fondazione Querini Stampalia, Venezia.
Ha pubblicato saggi in cataloghi e riviste quali lo Stedelijk Studies, Domus, Flash Art e Mousse.
Foto Alessandro Cantarini