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‘Stato in luogo’, nuovo programma di residenze artistiche

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'Stato in luogo'


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Dal 15 novembre un progetto d’arte ma anche di promozione e valorizzazione del territorio lucano

Riceviamo e pubblichiamo.

Nell’ambito del progetto ‘A Cielo Aperto’, sostenuto dall’Associazione culturale Vincenzo De Luca, curato dal 2007 da Bianco – Valente e Pasquale Campanella, dal prossimo 15 novembre 2019 viene proposto il nuovo programma di residenze artistiche dal titolo ‘Stato in luogo’, a cura di Giovanni Viceconte.
Questo progetto vuole dare continuità alle tante e diversificate attività di ‘A Cielo Aperto’ che da anni vede Latronico, piccolo centro lucano alle pendici del monte Alpi, protagonista nell’ambito dell’arte contemporanea con una serie di workshop, eventi artistici / performativi e opere site specific realizzate da diversi artisti, tra i quali Francesco Bertelé, Stefano Boccalini, Antonio Ottomanelli, Virginia Zanetti, Michele Giangrande, Elisa Laraia, Giuseppe Teofilo, Eugenio Tibaldi, Filippo Berta, Giovanni e Giuseppe Giacoia, Maurizio Montagna.

Durante il periodo di residenza, gli artisti invitati saranno ospitati in una casa / residenza, situata nel centro antico di Latronico e avranno a disposizione come studio / laboratorio lo spazio espositivo dell’Associazione Vincenzo De Luca, ubicato nei pressi della residenza. Gli artisti avranno non solo la possibilità di cogliere nuovi input, in grado di arricchire la propria ricerca, ma anche restituire una visione differente del territorio e dei suoi abitanti.

Potranno inoltre stabilire momenti di confronto e discussione sia con il curatore di questo ciclo di residenze, Giovanni Viceconte, anch’egli ospite presso la residenza, sia con i componenti dell’Associazione Vincenzo De Luca e i curatori di ‘A Cielo Aperto’.

Questo rapporto condurrà a una raccolta di materiali di varia natura che darà un contributo alla memoria culturale del territorio. Le riflessioni, i disegni, le fotografie e gli altri materiali realizzati dagli artisti durante il periodo di residenza verranno raccolti in una serie di quaderni che documenteranno le varie presenze a Latronico come una sorta di diario di bordo.

Dopo un primo ciclo di queste esperienze, i quaderni confluiranno in una pubblicazione che riporterà le indagini e i differenti approcci e punti di vista dei vari artisti coinvolti.
La residenza sarà inoltre arricchita da uno spazio virtuale – Facebook / Instragram – nel quale gli artisti invitati, partendo da un luogo reale, Latronico, invieranno tracce del loro processo creativo destinate a creare conoscenza e confronto.

Stato in luogo #1 vedrà come prima residenza il duo Fonte&Poe – Alessandro Fonte, Polistena, IT 1984, e Shawnette Poe, Varsavia 1980,- coppia nella vita e nel lavoro, di base a Berlino. Il duo porta avanti un’indagine sulla possibilità della dimensione rituale collettiva nell’epoca attuale, trasformandola in processo artistico attraverso la messa in scena di azioni simboliche e interventi nello spazio. La loro ricerca parte dall’osservazione della specifiche realtà di un luogo e dalla rilettura delle impronte culturali, storiche, tradizionali, politiche, religiose/magiche e paesaggistiche.

I loro lavori sono stati esposti in musei e istituzioni nazionali e internazionali come:
Museo Maxxi -Roma; Moderna Galerija – Ljubljana; Städtische Galerie – Bremen; National gallery of Macedonia – Skopje; 21a Triennale di Milano; Chiostro del Bramante – Roma; Onassis Cultural Center – Athens; Panoply Performance Laboratory – New York; Galleria Nazionale – Cosenza; Museum of Architecture and Design – Ljubljana; Darwin State Museum – Moscow; Museo Civico di Castelbuono.