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Stabiae: nuovi restauri a Villa Arianna

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Stabiae - Villa Arianna, ambiente 7


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Un gruppo di lavoro dell’Accademia delle Belle Arti di Varsavia riporta ad antico splendore alcuni ambienti

Riceviamo e pubblichiamo.

La prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Varsavia è tornata, per il quarto anno, alla Villa Arianna di Stabiae per occuparsi del restauro di alcuni ambienti. Il progetto, svolto sotto la direzione scientifica del Parco Archeologico di Pompei – ufficio scavi di Stabia – con il coordinamento della Fondazione RAS, ha il supporto del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia.
Fino al 3 agosto, per circa un mese, un gruppo di lavoro coordinato dal vice preside della Facoltà di Conservazione e Restauro dell’Accademia polacca, prof. Krzysztof Chmielewski e dalla professoressa Julia Burdajewicz, è impegnato in interventi di consolidamento e pulitura di due ambienti, il 7 e l’11, entrambi decorati in IV stile.

Nell’ambiente 7, uno dei più belli della villa con affaccio sul mare, è stata realizzata la pulitura delle decorazioni parietali: i sali, la cera usata all’epoca degli scavi di Libero D’Orsi con il trascorrere del tempo avevano offuscato lo splendore delle pitture e reso meno nitidi molti dettagli dei dipinti.

Dopo il restauro sono tornati alla luce elementi prima scarsamente percepibili: l’intervento ha rivelato nello zoccolo nero della parete a destra dell’ingresso un cesto sospeso ad un finto soffitto a cassettoni. Inoltre, ha restituito il colore originario alle pareti e alle decorazioni e reso molto più visibili dettagli degli elementi decorativi come le immagini di due maschere o il quadretto che raffigura la natura morta composta di fichi e di funghi, posti nella zona superiore della parete sud.

L’ambiente 11, eseguito con una partitura decorativa simile a quella dell’ambiente 7, si ipotizza eseguito dalla stessa officina pittorica. L’intervento, iniziato quest’anno, ha visto innanzitutto il consolidamento delle pareti che rischiavano di sfaldarsi. Per evitarne il degrado si è proceduto ad un preconsolidamento e poi alla pulitura, sia con impacchi che con l’ausilio di una strumentazione tecnica adeguata, che sta rivelando prime interessanti evidenze pittoriche.

Stabiae - Villa Arianna, ambiente 11 impacchi

Il lavoro in Villa Arianna da parte dell’Accademia di Varsavia sta producendo interessanti risultati da un punto di vista conservativo e di una maggiore vividezza delle cromie delle pareti, come si può vedere negli ambienti 44 e 45 già restaurati.

Il gruppo di lavoro di una delle più prestigiose accademie di restauro europee è composto, oltre che dai professori, anche da 5 studenti di livello avanzato che hanno così l’occasione di mettersi alla prova sul campo in un contesto d’eccezione.

Afferma il professore Krzysztof Chmielewski:

Siamo molto contenti di lavorare anche quest’anno a Villa Arianna. Ringraziamo il Parco Archeologico di Pompei, il sostegno della Fondazione RAS, per l’occasione data a noi e ai nostri studenti di poter lavorare al restauro di decorazioni di grande importanza.

Dopo la pulitura l’ambiente 7 probabilmente sarà il più bello di Villa Arianna e ci inorgoglisce aver contribuito a riportare ad antico splendore questa meravigliosa abitazione romana.

Stabiae - Villa Arianna, ambiente 11

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