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Spotify: ascoltare album gratis!



Spotify

Questa volta non recensirò nessun album, nessun consiglio musicale, ma sarà la volta di descrivervi uno splendido programma per ascoltare musica, e addirittura interi album in streaming grazie a Spotify.

E giunto in Italia da poche settimane, precisamente a febbraio, ma stà già modellando le abitudini di noi musicofili. Ve lo dico da subito, appena scaricai questo programma rimasi letteralmente sopreso e immediatamente mi immersi nelle sue potenzialità.

Condividere ed ascoltare musica gratis

Due fattori mi saltarono istantaneamente all’occhio, il primo riguardo il fatto che Spotify non è un classico programma per ascoltare semplicemente musica in streaming, ma punta verso una forma di social network nel senso che oltre a poter sottoscrivere le playlist di perfetti sconosciuti in base alle nostre ricerche,  si ha la possibilità di sapere cosa stanno ascoltando i nostri amici e contatti, con la possibilità di aggiungerne alcuni tra i preferiti per avere immediato accesso alle loro scelte. Il secondo fattore, riguarda la possibilità che Spotify può avere accesso a tutta la nostra libreria musicale in questo modo riesce a modulare i nostri generi preferiti e consigliarci dei brani o addirittura delle radio, in base a quelli che sono i nostri gusti.

Ovviamente possiamo crearci una nostra immensa playlist in base al nostro umore e occasione, con la possibilità di condividere su facebook i nostri brani ascoltati.

Inoltre Spotify dispone di una particolare opzione per scaricare delle App arricchendo notevolmente l’esperienza musicale online. Se clicchiamo su Cerca App, sotto la voce App nella colonna sinistra di Spotify troveremo una infinità di applicazioni, ad esempio MusiXmatch con il suo catalogo di testi di canzoni, oppure Moodagent che permette di selezionare la musica in base al proprio umore, addirittura c’è una App, denominata Listen Language,  una sorta di audio corsi che dà la possibilità di ascoltare centinaia di vocaboli dall’inglese, allo spagnolo e al tedesco,  per esercitarsi a migliorare la lingua, anche se ancora non riesco a capire il nesso con l’ascoltare la musica… 🙄

Per darvi maggiore chiarezza sulle funzioni di questo ottimo programma vi sintetizzo le istruzioni per poter usarlo al meglio.

Condividere una playlist: se volete creare una raccolta aperta ai suggerimenti dei vostri amici, basterà creare una nuova playlist dalla colonna di sinistra e cliccarci su col tasto destro del mouse, scegliendo l’opzione playlist collaborativa, infine copiate il link e lo spedite alle persone con cui volete condividere musica e parole e chiedendogli di sottoscrivere la playlist.

Trovare brani per genere musicale: è molto semplice, nella barra di ricerca di Spotify, in alto a sinistra, scrivete la parola genre, seguita dai due punti e dal genere di musica che cercate, ad esempio: genre:rock o genre:jazz. Spotify vi mostrerà un lungo elenco di brani in ordine di popolarità.

Infine c’è una opzione, che personalmente non utilizzerò particolarmente, ma che per alcuni potrebbe risultare utile, e riguarda la possibilità di:

condividere l’ascolto di un brano con un amico, partendo da un punto preciso della strofa o del ritornello, il metodo è semplice,  basta cliccare sul brano col tasto destro del mouse e scegliere copia collegamento http.  Alla fine dell’indirizzo web ottenuto, inserite un # seguito da  minuto e secondo preciso da cui far partire l’ascolto, ad esempio: #2:05 se vogliamo che parta a due minuti e cinque secondi. Inviate il link  completo ai vostri amici via chat, Facebook, email.

Concludo questo articolo su Spotify postandovi il link dove poterlo scaricare,  sperando che vi sia stato di interesse e soprattutto che vi dia la possibilità di smanettare su questo bel programmma.

https://www.spotify.com/it/

A presto!!  e …. Stay in… Music   😎

Autore Antonio Villani

Nato con la musica da quando ero praticamente in fasce. Ringrazio infinitamente mio padre per quando ogni domenica "caricava" un LP di jazz, rythm and blues, swing, ed il mio orecchio incuriosito ascoltava quelle mille note e ritmi che si intersecavano tra loro. Non posso inoltre non menzionare il mio primo strumento musicale, regalatomi nel 1989, la splendida Yamaha PSS-390, mia vera delizia, al quale con i suoi sample e con il suo spettacolare equalizer mi divertivo spassionatamente a riprodurre un sacco di campionamenti e a mio modo... comporre diverse melodie e divertendomi come un matto a 5,6 anni, rompendo i timpani a mia madre. Beh che dire, la mia vena musicale ha avuto inizio e si è poi maturata verso il genere rock, da sempre la mia essenza, al quale faccio riferimento, con la sua forma base quale il blues-rock fino a poi ramificarsi in tutti i suoi sottogeneri, non solo blues. Ho sempre avuto un grande orecchio ed una passione innata, nell'ascoltare attentamente ogni sfumatura di un brano o di un album e cerco di poter offrire questa mia esperienza modellata su ormai infinite ore di ascolto di infiniti album, fino ad arrivare a forme di massima sperimentazione musicale, con l'obiettivo e la speranza di potervi consigliare qualsiasi disco nella maniera piu professionale possibile.

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