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Sport, Zamperini: Premialità e bandi per in aree interne e montane

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L’Ordine del giorno presentato dal Consigliere

Riceviamo e pubblichiamo.

Reperire ulteriori risorse economiche necessarie alla previsione di criteri premianti, o di bandi ad hoc, a favore delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive dilettantistiche che operano nelle aree interne, specialmente quelle montane.

Questo l’obiettivo dell’Ordine del giorno, con primo firmatario il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini, presentato con l’assestamento di bilancio in Consiglio regionale.

Zamperini, Presidente della Commissione Montagna, afferma:

I territori montani costituiscono una risorsa prioritaria di interesse regionale ed è di primaria importanza favorire la vivibilità dei cittadini che ivi risiedono e vivono, contrastando fenomeni di spopolamento e abbandono, rimuovendo gli squilibri economici e sociali esistenti rispetto ai territori non montani e garantendo un effettivo esercizio dei diritti e un agevole accesso ai servizi pubblici essenziali a coloro che risiedono in montagna.

Proprio per queste ragioni vogliamo sostenere il mondo dello sport che opera in aree interne, specialmente nelle nostre ‘terre alte’.

È fondamentale prendersi cura specialmente dei bambini e dei più giovani che, in assenza di realtà dove poter praticare attività fisica ed assimilare i valori positivi intrinsechi allo sport, rischiano di essere abbandonati a loro stessi.

Inoltre, è sempre più difficile per le associazioni e le società sportive trovare volontari là dove si soffre maggiormente la crisi demografica ed i lavoratori hanno meno tempo libero a disposizione a causa del pendolarismo.

Con queste premesse risulta evidente la necessità di reperire le risorse economiche necessarie a prevedere dei criteri premianti, o dei bandi ad hoc, a favore delle ASD e delle SSD che operano in questi territori.

Le attività motorie e sportive svolgono infatti una funzione sociale che si interseca con la promozione anche dell’attrattività dei nostri territori montani, dell’escursionismo e degli sport della montagna, anche attraverso la migliore fruibilità di rifugi, bivacchi, sentieri, piste di sci e impianti di risalita.

Le ricadute positive per i giovani

Il Consigliere continua:

Con questo mio Ordine del Giorno, suscitato dalle richieste e dalle esperienze dirette di chi opera in queste aree, che per prime mi hanno sottoposto questa necessità, come l’AS Premana, con il suo Presidente, Massimo Sanelli e l’ASD – CSC Cortenova, che gode del lavoro instancabile e prezioso di Riccardo Benedetti, abbiamo voluto porre particolare attenzione verso le ASD ed SSD di montagna, che svolgono un ruolo essenziale per i giovani che vivono in questi territori, ma che spesso, si trovano in difficoltà nel realizzare progettualità per mancanza di fondi.

Vogliamo dare maggiore opportunità di ascolto ai bisogni dei ragazzi e delle loro famiglie, rafforzando questi punti di riferimento locali.

Serve che sia fatto tutto il possibile per invertire la tendenza negativa e facilitare chi vive e lavora in montagna, avviando un processo virtuoso di vero e proprio rinascimento demografico per le montagne lombarde.

Ogni intervento può davvero fare la differenza e contrastare il drammatico abbandono delle nostre terre alte.

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