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Spinelli: Social housing strumento prezioso, favorisce coesione sociale

Social housing Serena Spinelli


L’intervento dell’Assessore a Milano, nell’ambito di Urbanpromo 2021

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Il social housing è uno strumento prezioso, non solo perché che ci aiuta a dare risposte al fabbisogno abitativo, in maniera complementare rispetto al’ERP, ma soprattutto perché favorisce lo sviluppo di una dimensione sociale.

Così l’Assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, ha sintetizzato le scelte della Regione Toscana a Milano nel corso del convegno organizzato ‘Social housing: il modello toscano’, organizzato nell’ambito di Urbanpromo 2021.

Ha spiegato ancora l’Assessore:

L’housing sociale ha un duplice effetto: permette di garantire alloggi adeguati attraverso regole certe di assegnazione e canone calmierato, a famiglie che hanno difficoltà nel trovare un’abitazione alle condizioni di mercato, ma allo stesso tempo consente di condividere interventi abitativi stimolando la vita comunitaria e evitando l’effetto ghetto.

Nel corso del suo intervento l’Assessore ha illustrato il percorso della Regione Toscana in quest’ambito. Un percorso iniziato nel 2014 con la sottoscrizione delle prime quote del Fondo Housing Toscana, fondo attualmente gestisce in Toscana più di 700 alloggi realizzati e più di 400 in corso di realizzazione, con canoni di locazione controllati.

Ha sottolineato Serena Spinelli:

L’esperienza di questi sette anni è stata positiva – per questo abbiamo cercato di rafforzarla; in particolare dal 2020 la pandemia ha di fatto costretto tutti noi a fare i conti con la dimensione ‘casa’ facendo emergere la necessità di ripensare modelli abitativi consolidati.

In quest’ottica abbiamo deciso di sottoscrivere ulteriori quote del Fondo per 2 milioni di euro: il progetto di investimento, che è alla base di questo intervento, prevede lo svolgimento di un concorso di idee per l’individuazione di soluzioni tecnico-architettoniche innovative volte a promuovere una nuova qualità dell’abitare favorendo la coesione sociale, l’integrazione di comunità e la sostenibilità ambientale.
Analogamente nel corso di quest’anno abbiamo deciso di procedere alla sottoscrizione di quote ulteriori per 1 milione di euro, ponendo ancora l’accento sugli aspetti di coesione sociale: vogliamo sempre di più favorire la realizzazione di ambienti capaci di favorire rapporti umani e sociali.

Siamo convinti che l’impegno del soggetto pubblico debba essere rivolto naturalmente alla ricerca di una sempre maggiore offerta di alloggi per i soggetti che si trovano in sofferenza abitativa, ricordando che la casa è un bene primario ed essenziale, ma anche alla creazione, attraverso gli interventi di edilizia sociale così come di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, di parti di città in cui si possa sviluppare la vita sociale degli abitanti, in cui non solo si riesca a vivere, ma a vivere bene.

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