Ingredienti
30 grammi di zucchero
60 grammi di farina 00
3 uova
La buccia di un mezzo limone
Ghiaccia reale q.b.
Crema pasticcera al limone q.b.
Procedimento
Si tratta di un tipico dolce pugliese, più precisamente originario della zona di Bisceglie, che poi si è diffuso più o meno in tutta la regione.
Non è esattamente rapido da preparare, ma è tipico delle feste, del Natale in particolare, quindi si colloca in quel periodo durante il quale è piuttosto normale passare giornate a spignattare o cucinare.
O, almeno, normale lo era qualche tempo fa.
La prima cosa da fare è montare le uova, mi raccomando che siano fredde di frigorifero.
Separiamo i tuorli dai bianchi e mettiamoli in 2 scodelle.
Cominciamo a montare gli albumi a neve, magari aiutandoci con una frusta elettrica, aggiungendo lo zucchero un poco alla volta, fino ad ottenere un bel composto fermo.
Dopodiché, montiamo anche i tuorli, senza nessuna aggiunta. Ovviamente la consistenza dovrà essere diversa, spumosa; a questo punto possiamo unire i bianchi.
Mescoliamo delicatamente dal basso verso l’alto, per evitare di sgonfiare l’aria incorporata.
Successivamente, possiamo aggiungere la farina setacciandola in un passino a maglie strette, lentamente, sempre mescolando dal basso verso l’alto.
Facciamo riposare per una decina di minuti, foderiamo una teglia con della carta da forno, poi mettiamo tutto l’impasto in una sacca da pasticciere e creiamo nel contenitore delle palline grandi poco più di una noce.
Mettiamo a cuocere in forno per 20 minuti a 180 gradi, facendo attenzione a non farli colorire troppo.
A questo punto passiamo i nostri sospiri nella ghiaccia reale, una glassatura molto semplice ottenuta con zucchero a velo, albumi d’uovo e succo di limone.
La proporzione è di 250 grammi di zucchero per due albumi.
Aspettiamo qualche minuto perché la glassa si consolidi, poi possiamo riempire il sacco da pasticciere con la crema pasticcera al limone per farcire i sospiri.
Per la crema possiamo usare dosi e procedimento indicati nella ricetta della torta a limone.
Adagiamo su un vassoio, ricopriamo con la ghiaccia residua, e conserviamo in un luogo asciutto, evitando il frigorifero.
Ovviamente possiamo accompagnare un limoncello.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.