Home Campania Comune di Napoli Sogno di una scuola diffusa di mezza estate

Sogno di una scuola diffusa di mezza estate

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Annamaria Palmieri


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Il 7 luglio conferenza stampa online e itinerante su interventi educativi diffusi nella città di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

L’Assessorato alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli, in collaborazione con le associazioni ‘Maestri di Strada’, ‘Quartieri Spagnoli Onlus’, ‘Piedi per la terra’, con la Fondazione ‘Foqus’, e con i progetti ‘Bella Presenza’ e ‘Futuro Prossimo’, finanziati dall’Impresa sociale ‘Con i Bambini’ e coordinati rispettivamente da Dedalus e Save the Children, dai primi di luglio promuove dei laboratori educativi diffusi che nel periodo estivo – in tanti e differenti luoghi della città – offrono a ragazze e ragazzi, e in particolare a quelli che vivono situazioni di maggior fragilità, occasioni di socialità, divertimento e apprendimento.

I laboratori saranno presentati martedì 7 luglio alle ore 11:00 con una “conferenza stampa” online e itinerante meet.google.com/him-vbwq-bfm: sarà possibile vedere alcuni dei luoghi e delle attività che si stanno svolgendo in città attraverso i referenti e gli operatori dei diversi progetti collegati alla piattaforma dai diversi siti.

Gli interventi, nati da un confronto tra amministrazione, scuole e terzo settore,sviluppano una proposta educativa centrata sull’imparare giocando, sperimentano forme educative di vicinanza in diversi luoghi e spazi, cortili delle scuole a delle abitazioni, giardini, parchi, ecc., puntano a trasformarsi in ricerca-azione finalizzata a individuare orientamenti utili per la scuola che verrà.

Sottolinea l’Assessore Palmieri:

Il senso di fondo dell’iniziativa è quello di fare della città una grande aula, mettendo in rete le diverse risorse, le scuole, i soggetti del civismo attivo e del privato sociale.
Un utile esperimento in vista di settembre e della riapertura delle scuole in quanto le iniziative proposte sono state definite attraverso un patto educativo orizzontale che è esattamente lo strumento che viene immaginato anche dal Piano Scuola 2020/2021 del Governo.

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