‘System Crasher‘ di Nora Fingscheidt Miglior Film del Social World Film Festival 2020
Nel corso della cerimonia di chiusura dell’11 ottobre si è svolta la premiazione della X edizione del Social World Film Festival di Vico Equense (NA )diretto dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo.
La Giuria di Qualità Lungometraggi, presieduta dal regista canadese Gavin Michael Booth ha scelto come miglior film ‘Systemsprenger (System Crasher)‘ di Nora Fingscheidt (Germania) con menzione speciale per l’attore Ingvar Eggert Sigurdsson in ‘A White, White Day‘ di Hylnur Palmason.
4 premi a ‘Nevia’ di Nunzia De Stefano dalla Giuria Giovani
La Giuria Giovani, composta da giovani dai 21 ai 35 anni, ha scelto come miglior regia quella di Nunzia De Stefano per ‘Nevia‘, film che si aggiudica anche il riconoscimento alla miglior fotografia di Guido Michelotti, al miglior montaggio di Sarah McTeigue e miglior colonna sonora di Michele Braga. Due premi per ‘System Crasher’: miglior sceneggiatura per Nora Fingscheidt, Helena Zengel è miglior attrice. Miglior attore è Ingvar Sigurdsson per ‘A White, White Day’ di Hylnur Palmason.
Riconoscimenti della Giuria di Qualità a corti da Canada, Iran, Italia e Ucraina
La Giuria di Qualità Cortometraggi, presieduta dallo sceneggiatore Maurizio Braucci, ha scelto come miglior corto ‘Rebel’ di Pier-Philippe Chevigny e ‘Exam‘ di Sonia K. Hadad in ex-aequo con menzione a Giulio Mastromauro per la regia di ‘Inverno‘ e l’attrice Svetlana Barandich in ‘Anna‘ di Dekel Berenson.
Regia e attrice di ‘Ape Regina’ premiate dai Ragazzi
La Giuria Ragazzi, composta da ragazzi campani dai 13 ai 20 anni, ha scelto come miglior regia quella di Nicola Sorcinelli per ‘Ape regina‘, film che si aggiudica il riconoscimento anche per la miglior attrice Maria Grazia Mandruzzato. La miglior sceneggiatura è quella di Gabriel Abrantes per ‘The Marvelous Misadventures Of The Stone Lady‘. Sashko Kocev è miglior attore per ‘Sticker‘ by Georgi M. Unkovski, Guillame le Grontec ottiene il premio per la miglior fotografia con ‘The Van’ di Erenik Beqiri.
A Sergey Evtushenko va il premio per la miglior colonna sonora firmando ‘Kometa (The Comet)‘ di Irina Obidova, miglior montaggio è quello di Pier-Philippe Chevigny in ‘Rebel’ by Pier-Philippe Chevigny.
Per i Critici il Miglior Documentario è ‘Qualcosa Rimane’
La Giuria Critica, composta da membri della stampa, ha scelto come miglior documentario ‘Qualcosa rimane‘ di Francesco D’Ascenzo con menzione speciale ad Annalaura Di Luggo per il soggetto di ‘Napoli Eden‘. La Giuria Universitari, formata da membri di una delle radio universitarie italiane afferenti al circuito dell’Associazione RadUni e soci della stessa, ha decretato come miglior regia quella di Randa Maroufi per ‘Bab Sebta‘, miglior sceneggiatura quella di Francesco D’Ascenzo per ‘Qualcosa Rimane’ e miglior forografia di Marco Mazzoni per ‘Everything Changes’ di Cristiano Bendinelli.
Altro riconoscimento al pluripremiato corto di Chiara Marotta ‘Veronica non sa fumare’
Nella sezione Focus la Giuria di Qualità ha scelto il lungometraggio ‘Mamma + Mamma‘ di Karole Di Tommaso con menzione speciale all’attrice Nora Stassi de ‘L’agnello‘ di Mario Piredda, e il cortometraggio ‘Veronica non sa fumare‘ di Chiara Marotta con menzione speciale per ‘Costa Morena’ di Livio Marsico, mentre per la Giuria Giovani vince il lungometraggio ‘Istmo‘ di Carlo Fenizi e i cortometraggi ‘Luce’ di Ciro Apicella e ‘Irreversibile’ di Matteo De Liberato.
Il Premio Rai Cinema Channel, che consiste nell’acquisto dei diritti pari a 3mila euro, va a ‘Bautismo‘ di Mauro Vecchi, mentre il concorso Film Mobile è vinto da ‘Resilience‘ di Antonio Chavez Trejo. Le Giurie Online hanno decretato la vittoria di ‘Senza vento’ di Christian Betti e Nicola Rossi per la sezione La città del cortometraggio, mentre ‘Ammorah‘ di Francesco Fucci è il miglior Video Music.
La Giuria School ha ritenuto ‘Cacciaguida‘ di Davide Del Mare come miglior film per la sezione Social Smile, e ‘Gli Inseparabili Mordono’ di Andree Lucini come miglior cortometraggio per la sezione Social In The School.
Autore Paco De Renzis
Nato tra le braccia di Partenope e cresciuto alle falde del Vesuvio, inguaribile cinefilo dalla tenera età… per "colpa" delle visioni premature de 'Il Padrino' e della 'Trilogia del Dollaro' di Sergio Leone. Indole e animo partenopeo lo rendono fiero conterraneo di Totò e Troisi come di Francesco Rosi e Paolo Sorrentino. L’unico film che ancora detiene il record per averlo fatto addormentare al cinema è 'Il Signore degli Anelli', ma Tolkien comparendogli in sogno lo ha già perdonato dicendogli che per sua fortuna lui è morto molto tempo prima di vederlo. Da quando scrive della Settima Arte ha come missione la diffusione dei film del passato e "spingere" la gente ad andare al Cinema stimolandone la curiosità attraverso i suoi articoli… ma visto i dati sconfortanti degli incassi negli ultimi anni pare il suo impegno stia avendo esattamente l’effetto contrario. Incurante della povertà dei botteghini, vagamente preoccupato per le sue tasche vuote, imperterrito continua la missione da giornalista pubblicista.