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SMOCSG: al Duca de Vargas Collare Insigne e Real Ordine di San Gennaro

Don Diego de Vargas Machuca, Cardinale Dominique Mamberti e don Pedro di Borbone


La cerimonia si è tenuta presso la Cappella Corsini nella Basilica Papale di San Giovanni in Laterano a Roma

Sabato 18 giugno 2022, il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, Balì Gran Croce di Giustizia, ha celebrato una solenne Santa Messa presso la Cappella Corsini nella Basilica Papale di San Giovanni in Laterano.
In tale prestigiosa cornice, Sua Altezza Reale il Principe Don Pedro di Borbone delle Due-Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due-Sicilie, ha conferito il collare dell’Insigne e Real Ordine di San Gennaro, massima onorificenza della Real Casa, a S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Marchese di Vatolla, Marchese di San Vicente del Barco, Conte di Urgell, Signore di Vargas, Gentiluomo di Sua Santità, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare, Presidente della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Nel corso del sacro rito, il Gran Maestro ha accompagnato il conferimento a S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca dell’Insigne e Reale Ordine di San Gennaro con commosse parole di saluto e ringraziamento.

Il Gran Maestro ha sottolineato come la nomina a Cavaliere dell’Ordine Supremo della Real Casa delle Due Sicilie rappresenti un alto riconoscimento per l’indefessa attività svolta per lunghi anni dal Duca, in qualità di Presidente della Real Commissione per l’Italia, riconoscendo, altresì, la felice scelta allora operata da S.A.R. l’Infante di Spagna Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone Parma, suo Augusto Genitore.

S.A.R. il Duca di Calabria, nel sottolineare anche i sentimenti di profonda amicizia che lo legano al Duca de Vargas Machuca per la fedeltà sempre mostrata verso la sua Persona e la Casa Magistrale, ha infine ricordato come Egli si appresti a celebrare l’ottantesimo genetliaco e questo sia ulteriore motivo per la manifestargli la più affettuosa vicinanza.

La cerimonia ha visto la partecipazione, oltre a quella di S.A.R. il Gran Maestro, quella delle LL.AA.RR. i Duchi di Noto, di S.E. l’Ambasciatore Don Carlos Barcena y Portolés, Gran Cancelliere, di S.E. il Principe Don Flavio Borghese, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Vice Presidente Vicario della Real Commissione per l’Italia, le Alte Cariche dell’Ordine e i più stretti collaboratori nell’ambito della Real Commissione per l’Italia, e i familiari del Duca de Vargas Machuca.

Il sacro rito, accompagnato da scelti brani musicali, si è concluso con la preghiera in onore di Sant’Isidoro l’Agricoltore, Patrono di Madrid.

Di seguito la traduzione italiana del indirizzo letto dal Gran Maestro in spagnolo:

Carissimo Diego,

allorché il mio Augusto Genitore ebbe ad affidarti la Presidenza della Real Commissione per l’Italia, unanime fu il plauso per la sua scelta a motivo dell’illustre e onorato nome che rechi e delle non comuni doti di mente e di cuore che ti caratterizzano.

A distanza di tanti anni, come suo successore, non posso che confermare la grande stima in Te riposta dal Gran Maestro, il Duca di Calabria e Infante di Spagna Don Carlos, constatando come hai egregiamente operato in favore della nostra Sacra Milizia.

Sotto la Tua Presidenza, infatti, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha saputo trovare la sua giusta dimensione nei rapporti con la Santa Sede, gli Ordinari Diocesani, lo Stato Italiano e varie Istituzioni Civiche. Inoltre, le Delegazioni territoriali, da te incrementate e saggiamente guidate, si sono distinte nelle attività caritatevoli e culturali.

A motivo di ciò, quale X Gran Maestro, ho divisato di conferirti l’Ordine Insigne e Reale di San Gennaro, Ordine Supremo della mia Real Casa, verso cui hai sempre manifestato grande fedeltà. Riconoscendo, altresì, quanto io e mio figlio Don Jaime, Duca di Noto, ci onoriamo della tua sincera, profonda amicizia.

So che Tu, carissimo Diego, ti appresti a celebrare l’ottantesimo genetliaco, un traguardo importante nella Tua vita, ed è davvero questa di oggi una felice circostanza per unirmi a Familiari, Confratelli e Amici nel formularti gli auguri miei più fervidi di ogni bene e serenità.

Tuo aff.mo
Pedro di Borbone

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