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‘Simbolismo comunicazionale’, mostra di Della Corte

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'Simbolismo comunicazionale', mostra di Massimiliano Della Corte


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Dal 22 aprile all’8 maggio al Maschio Angioino, Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 22 aprile 2017, alle ore 15:30, si terrà l’inaugurazione di ‘Simbolismo comunicazionale’, la mostra personale di Massimiliano Della Corte, nato a Napoli nel 1969.

Artista di grandi qualità e sensibilità, ha esposto Collective Exhibition at the ‘Euro Art Expo di Verona’, collettive e personali a Napoli e Milano,
Salerno e in Basilicata.

Ha ricevuto numerosi Premi e riconoscimenti a concorsi internazionali di pittura ‘Napoli nel Mondo’ e ‘Europa a Napoli’.

Di lui hanno scritto autorevoli critici su noti giornali e riviste d’arte.
Le sue opere colpiscono per l’attenta ricerca cromatica e figurativa, e per il sottile studio delle problematiche sociali.

Della Corte ha un estremo interesse per il Simbolismo Comunicazionale, per il quale ha maturato una lunga conoscenza artistica e senz’altro l’uomo di punta dell’attuale ricerca artistica sul Simbolismo Comunicazionale in base allo studio e alle pubblicazioni dello psicologo Stefano Benemeglio.

Infatti, il colore per l’artista è parola, narrazione pittorica ed entrambi si muovono in una sintonia perfetta, le linee s’inseguono, i colori si stratificano e cangiano in mille sfumature, la materia si sostanzia di nuove forme ed è inoltre il fondamento della sua arte.

Le opere dell’artista, tutte tecnicamente ben condotte, nella loro varietà, testimoniano una grande sensibilità interiore e un lavoro attinto dal profondo, da un’innata predisposizione psicologica, evidenziata, nei sottintesi psicologici della sua pittura.

C’è nelle sue opere, una costante analisi del mondo che lo circonda, un mondo che ha già psicoanalizzato, con rigore e senza misericordia.
È un mondo di sofferenze, un mondo da ricostruire, da ripulire.

Le opere di Della Corte, pur appartenendo ad un figurativo tendenzialmente espressionista, acquistano spesso toni surreali, dove i simboli giocano un ruolo molto importante, spesso accostati ad immagini realistiche.

In molti dei suoi lavori, ripropone l’incanto della natura che si fonde con forme ed oggetti, attraverso un linguaggio ricco di tonalità liriche, scandite da pennellate decise.

Le immagini rimandano all’eco di suggestioni intimistiche, e permangono ad impressionare la tela di profonda significazione emotiva.

Dalla sua arte scaturiscono visioni d’intensa stimolazione, nell’alternarsi e sovrapporsi di suggestive cromie, che pur nel narrare sofferto; vengono fuori le sue opere splendenti come se il sole le illuminasse.

L’Assessorato alla cultura di Napoli insieme ai coordinatori del Castel Nuovo Maschio Angioino hanno dimostrato grande sensibilità e impegno organizzativo, consapevoli dell’utilità sociale di tale forma di rappresentazione culturale personale, autorizzando un esposizione che tocca temi sensibili che porta lo spettatore alla riflessione, le opere esposte saranno il frutto di una fusione tra il figurativo e il geometrico.

L’artista ci accompagna in questo percorso descrivendoci con trasporto e passione i motivi, le sensazioni e le emozioni che lo hanno guidato nella creazione di queste opere.

I contrasti tra colori accesi e quelli tra il tratto geometrico e le immagini figurative sembrano sottolineare ancor più il suo bisogno di comunicare.

Nel Simbolismo Comunicazionale identificare forme geometriche asta, triangolo e cerchio rappresentano le chiavi di accesso dell’emotività di ciascun individuo, acquisendo importanti informazioni relative al carattere, al comportamento e al vissuto emotivo, questi tre simboli nel nostro sistema mentale, ognuno di noi ne utilizza prevalentemente uno solo secondo Benemeglio.

La consapevolezza che le opere artistiche realizzate debbano interagire con l’ambiente circostante facendo riferimento diretto dell’identità psicologica.

Tratto da recesioni di Lacava Carosone Martucci.

‘Simbolismo Comunicazionale’ una ricerca artistica del maestro Massimiliano Della Corte in mostra Al Castel Nuovo – Maschio Angioino nella sala Degli Angeli dal 22 aprile all’8 maggio.

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