La presentazione il 23 giugno a Roma
Riceviamo e pubblichiamo.
Venerdì 23 giugno, ore 21:00, il pianista genovese, Andrea Pozza presenta ‘Siciliana’ al Jazz by the River – Seafood & Sushi Restaurant and Lounge del Gregory’s Jazz Club, Sotto Ponte Sant’Angelo, sulla riva del Tevere, Roma.
Il nuovo album in trio di Pozza è un omaggio ai grandi pianisti compositori che hanno segnato in maniera indelebile la storia della musica, dal ‘600 ad oggi, da Bach a Chick Corea.
Registrato in Inghilterra con con Andy Cleyndert al contrabbasso e Mark Taylor alla batteria, due tra i più importanti e quotati musicisti della scena jazzistica inglese ed americana, è pubblicato dall’etichetta inglese Trio Records.
Per il concerto romano, il pianista genovese si avvarrà della preziosa collaborazione di Francesco Puglisi al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
Il pianismo di Pozza è caratterizzato da uno stile elegante, attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico.
Il trio propone un repertorio ispirato alle musiche dei pianisti compositori, da qui la scelta di ‘Siciliana’ di Bach, che da il titolo al cd; ‘Bolivia’ di Cedar Walton; ‘Quiet Now’ di D. Zeitlin, reso celebre da Bill Evans; ‘Isfahan’ di Billy Strayhorn; ‘Celia’ di Bud Powell; e ‘We See’ di Thelonius Monk.
Tra i grandi compositori dei giorni nostri verrà proposto ‘Windows’ di Chick Corea. Non mancheranno anche brani dello stesso Andrea Pozza composti per il trio: ‘Fleeting Visions’ e ‘Tango For Sebastian’, brano dedicato a Bach e costruito sulla struttura armonica del tema della Variazioni Goldberg in tonalità minore.
Oltre ai brani presenti nell’album ‘Siciliana’, il trio propone anche brani tratti dai più diversi repertori, dalla musica classica al pop, dalla bossa nova a, naturalmente, l’immenso song book degli standard jazz.
Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale che lo ha visto protagonista in Estremo Oriente, in America ed in Europa.
Pianista genovese è attualmente riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Musicista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è sia leader carismatico sia partner ideale per grandi artisti che trovano in lui empatia e innato interplay.
Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e da allora si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri ancora.
Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in Italia e in Europa, dalla Gran Bretagna alla Svizzera, dalla Germania al Portogallo, alla guida delle formazioni a suo nome.
Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Steve Grossman, Tullio De Piscopo, Dado Moroni, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri.
Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome, tra questi, l’album più recente si intitola ‘Siciliana’ realizzato in trio con Andrew Cleyndert e Mark Taylor, Trio Records, Inghilterra, 2016, preceduto da ‘I Could Write a Book’, gennaio 2014, e ‘Who cares?’, dicembre 2014, in super audio cd e vinile, in duo con Scott Hamilton; ‘A Jellyfish From The Bosphorus’, ABEAT REC, 2013, in trio, inciso tra l’Italia ed il Regno Unito e ‘Gull’s Flight’, ABEAT REC, 2011, realizzato con l’Andrea Pozza European Quintet e che coinvolge i musicisti inglesi e olandesi.
Foto di Roberto Cifarelli