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‘Shh non lo dire a nessuno’ al Teatro Studio Uno

Shh non lo dire a nessuno Fiaba distorta di una principessa moderna ancora in costruzione


In scena a Roma dal 26 al 29 gennaio

Riceviamo e pubblichiamo.

Torna in scena al Teatro Studio Uno di Roma Ludovica Bei con una nuova commedia da lei scritta e diretta, ‘Shhh non lo dire a nessuno – Fiaba distorta di una principessa moderna ancora in costruzione‘. Lo spettacolo è in scena dal 26 al 29 gennaio.

‘Shhh non lo dire a nessuno’ è la fiaba distorta di una principessa moderna, come suggerisce il sottotitolo. Un anno; il 1990. Nasce la principessa della nostra fiaba. Nello stesso anno si giocano i Mondiali, vince la Germania dell’Ovest.

In questa fiaba distorta la principessa è risentita per il modo in cui è stata organizzata la sua storia e chiede spiegazioni circa alcune scelte prese.
Si sviluppa un “dialogo” a senso unico, surreale e ironico, che riflette in maniera critica e sarcastica sull’attuale stato delle cose. A confronto i ragazzi degli anni ’90 con la generazione dei padri e delle madri cercando di capire, con l’occhio ingenuo che solo una principessa della Disney può avere, quanto questa continua evoluzione li stia sostenendo o comprimendo.

A far da guida una bambina normale con la sua famiglia, le sue credenze, le prime volte, le rivelazioni. Attraverso sfide, prove, antagonisti cattivi, mostri, formule magiche, l’eroina della pièce attraverserà con coraggio gli ultimi anni del ‘900.

Come ogni Principessa che si rispetti, ad accompagnarla nel suo viaggio, il fidato Aiutante Magico cantautore Nico Maraja, che non solo sosterrà e aiuterà la protagonista ma l’ammonirà, impersonando la voce della coscienza che cerca di orientare le scelte della principessa. Sarà anche il musicista che renderà l’atmosfera incantevole, con canzoni anni ’90 e musiche originali.

Note dell’autore

Decido di scrivere questo testo perché credo ci sia sempre di più la necessità di guardare le cose da un altro punto di vista, con un occhio più ingenuo e di conseguenza più critico.
L’occhio vigile di questo quadro è un personaggio ingenuo e per lo più vittima di una società che regala l’ipotesi di grandi aspettative e la certezza di grandi delusioni.
Sicuramente tramite questa storia vorrei raccontare il senso di inidoneità che attraversa la mia generazione. Una generazione a cui sono esplosi il computer, internet, i social network tra le mani e non sa più ne parlare né comunicare in rete. Una generazione goffa, che si trova alla guida ma forse non è pronta.
Ludovica Bei

Biografia
Ludovica Bei nasce a Roma il 3 Ottobre 1990.
A 16 anni decide che voleva provare emozioni forti ma senza drogarsi; Miss Italia o attrice?
Non potendo rinunciare alla pasta decise che quello dell’attrice sarebbe diventato il suo lavoro. Appena presa la maturità classica, frequenta per due anni il laboratorio di arti sceniche “Il Cantiere Teatrale”, lì ha la possibilità di studiare con diversi artisti e insegnanti tra cui Paola Tiziana Cruciani, Augusto Fornari, Stefano Fresi, Michela Andreozzi, Alessandra Costanzo e Alessandra Fallucchi. Finito questo percorso Ludovica inizia a collaborare con il Teatro Manzoni di Roma sia come aiuto regia che come attrice. Cresce sempre più in lei l’amore per la scrittura, la drammaturgia così inizia a seguire diversi laboratori per poter affinare la tecnica, si va quindi a confrontare con nuovi docenti quali Rosa Masciopinto, Filippo Gili, Marzia Pacella e Rodolfo Di Giammarco. Prende coraggio e inizia a scrivere dei testi teatrali e inaspettatamente vince anche alcuni premi.
Il suo esordio come autrice è stato “Occupato” vincitore del premio “Non è un teatro per Giovani-scene under 25”, ad un anno di distanza porta in scena al teatro Studio Uno “Quando arriva?” incassando un altro successo.

Teatro Studio Uno – Sala Specchi
via Carlo della Rocca, 6
26 – 29 gennaio 2017 ore 21:00, domenica ore 18:00

Biglietto 10€
Tessera associativa gratuita

Info e prenotazioni teatro:
349 4356219
info.teatrostudiouno@gmail.com
www.teatrostudiouno.com

Ludovica Bei
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