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‘Sfogliatelle e altre storie d’amore’ torna al Teatro CortéSe

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Sfogliatelle e altre storie d'amore Lalla Esposito Massimo Masiello


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Concerto – spettacolo il 13 febbraio a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.

Saranno Lalla Esposito e Massimo Masiello, i protagonisti del concerto – spettacolo ‘Sfogliatelle e altre storie d’amore’, in programma domenica 13 febbraio alle ore 18:00 al Teatro CortéSe dei Colli Aminei a Napoli.

Accompagnando gli spettatori in uno spazio magico, per comprendere e provare sensazioni fatte di umorismo e amore in una sorta di singolar tenzone tra uomo e donna, i due artisti, attraverso le più celebri ‘macchiette’ del repertorio napoletano e quel genere di canzone definita umoristica, presenteranno un momento canoro e teatrale perfettamente in bilico tra l’ironia ed il quadro del mutamento sociale della donna anni Trenta.

Portando in scena ‘femmine’ emancipate in lotta con uomini ancora legati alle figure delle Marie innamorate e delle signorine digiacomiane dalle ciliegie in grembo, la coppia Esposito – Masiello, disegnerà in scena i tratti una Napoli di inizio secolo ancora ignara delle brutture di una società privata fino all’assurdo dei sentimenti.

Come le note di una stessa trascinante melodia e come i versi di un’unica grande canzone, i due artisti trasformeranno in momenti di teatro i loro brani colorando il tutto di inebrianti armonie e penetranti attimi di burlesco intrattenimento.

Precisi come due certosini dell’Avanspettacolo, in sincronia tra loro come gli ingranaggi di un orologio svizzero, la brecktiana Lalla Esposito ed il vivianeo Massimo Masiello, proporranno agli spettatori della sala di Viale del Capricorno, 4 un repertorio apparentemente brillante cantando un amore non sempre lacrimoso ma non per questo privo di intensità e sofferenza.

Con Antonio Ottaviano al pianoforte, lo stesso che ha anche curato gli splendidi arrangiamenti, lo spettacolo, tra gli altri, conterrà brani immortali come ‘Agata’, ‘Ciucculatina mia’, ‘E non sta bene’, ‘Comme ‘o zuccaro’, ‘Preferisco il ‘900’, ‘Rusella ‘e maggio’, ‘La panzè’ e ‘Dove sta Za Za’.

Per tutti, con Lalla e Massimo, a farsi più chiare saranno le immagini di una Napoli intenta a nascondere le lacrime dietro le risate e la sofferenza dietro un’ironia sinonimo di speranza per un domani migliore.

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