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Serate giapponesi con musica e danza nel cuore di Napoli

Serate giapponesi con musica e danza nel cuore di Napoli


Il 19 e 20 luglio al Complesso Monumentale di San Severo al Pendino

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Il 19 e 20 luglio, ore 20:00, presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, Via Duomo 286, Napoli, si terranno le Serate giapponesi con musica e danza nel cuore di Napoli, performance di danza tradizionale giapponese, buyo,eseguita dal Delegato Culturale dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, Sig. Rankoh Fujima Mini-Concerto congiunto del baritono giapponese Hayato Kamie e dall’Accademia Mandolinistica Napoletana.

Per la serata del 20 è prevista la presenza dell’Assessore alla Cultura Nino Daniele.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per info:
tel. 06.487991

Rankoh Fujima
Danzatore buyo. Successore della famiglia Fujima “Daichi” attiva fin dal Periodo Edo, debutta sul palco nel 1968. Oltre a portare avanti la tradizione di opere classiche, ha anche messo in scena nuovi componimenti da lui stesso ideati che si basano su opere letterarie straniere.

Nel 2015, in collaborazione con i ballerini di fama mondiale, il russo Farukh Ruzimatov e il giapponese Morihiro Iwata, ha messo in scena per la prima volta Nobunaga in una nuova versione intitolata Incontro. Attualmente è Delegato Culturale dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone.

Hayato Kamie
Baritono. Nel 2005, dopo aver vinto al borsa di studio “Ezoe Scholarship Foundation”, comincia a studiare in Italia con il baritono Bruno dal Monte. Dal 2006 inizia la sua attività con esibizioni sia in Giappone sia in Italia attraverso un repertorio che contempla sia importanti brani di opere liriche sia di musica sacra e sinfonica.

Nello stesso anno è vincitore del primo premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico “Val di sole” 2ª edizione, Dimaro. Nella sua carriera si è esibito più volte in importanti teatri d’opera italiani come il Teatro Regio di Parma, il Teatro G. Verdi di Busseto e il Teatro Massimo Bellini di Catania. È attualmente attivo sia in Giappone sia all’estero.

Accademia Mandolinistica Napoletana
Nasce nel 1929. per iniziativa di Raffaele Calace; viene ripresa nel 1992 da quei mandolinisti napoletani più sensibili all’esigenza di un recupero del mandolino napoletano quale strumento di tradizione colta.

Da allora l’Accademia Mandolinistica Napoletana, presidente il mandolinista Mauro Squillante e direttore artistico il violoncellista Leonardo Massa, costituisce un importante e costante punto di riferimento per gli amatori, gli appassionati ed i cultori del mandolino napoletano, offrendo supporto didattico a chi desidera avviarsi allo studio dello strumento. Le sue formazioni da camera e la sua orchestra, la NapoliMandolinOrchestra, si esibiscono con successo in tutto il mondo.

Serate giapponesi

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