Federsolidarietà Campania: ‘vogliamo creare cultura e consapevolezza nelle nostre imprese’
Riceviamo e pubblichiamo.
Più di 70 i dirigenti di cooperative e consorzi sociali intervenuti al seminario organizzato da Federsolidarietà Confcooperative Campania, alla presenza delle istituzioni regionali, per riflettere sulla nuova programmazione europea e i margini di intervento per la cooperazione.
Creare competenze e consapevolezza all’interno delle imprese cooperative sociali della Campania, affinché si modernizzino e immettano cultura, buone pratiche e prassi innovative all’interno delle comunità. Questo lo spirito con il quale Federsolidarietà Confcooperative Campania ha organizzato il seminario “POR FESR – FSE 2014/2020: quali opportunità per la cooperazione sociale in Campania”, svoltosi a Napoli, presso l’Ipogeo della Basilica Inconorata Madre del Buon Consiglio, Capodimonte, alla presenza di Serena Angioli – Assessore Fondi europei Regione Campania e Rosanna Romano – Direttore generale Assessorato Politiche sociali Regione Campania.
“Instillare competenza è l’unica strada che abbiamo per far crescere le nostre imprese. Solo così possiamo apportare alla socio-economia regionale un valore aggiunto” ha detto, aprendo i lavori, Antonio Borea, Presidente di Confcooperative Campania.
Dello stesso parere Giovanpaolo Gaudino, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Campania, per il quale la rappresentanza d’impresa è fatta anche di dialogo, studio e ampliamento delle vedute.
“I dirigenti delle cooperative sociali hanno il dovere di guidare le loro imprese. Guidarle vuol dire rendere tutti i soci partecipi del ruolo delle cooperative nel costruire il welfare, un sistema di inclusione sociale, capace anche di essere interdisciplinare. In questo modo le comunità cresceranno, diventando fucine e laboratori di proposte e di idee” ha detto Gaudino.
Del ruolo chiave della cooperazione nell’attuazione del nuovo ciclo di programmazione europea, attraverso la progettazione, è convinta anche l’Assessore regionale ai Fondi europei, Serena Angioli. Angioli ha invitato la platea, composta da più di 70 dirigenti di cooperative, ad interloquire attraverso l’organismo di rappresentanza con la Regione e con i Comuni, affinché incoraggino l’innovazione e un nuovo modo di fare cooperazione sociale. L’Assessore ha anche auspicato che pian piano il Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania diventi il luogo principale per il confronto inter partes, riempendosi di senso e di contenuti.
Rosanna Romano, Direttore generale Assessorato Politiche sociali Regione Campania, ha plaudito all’iniziativa di Federsolidarietà Confcooperative Campania. “Benvenuti siano questi momenti di relazione, di ascolto. In questa fase per noi è cruciale comprendere, anche alla luce della vecchia programmazione, cosa riproporre e cosa evitare”.
Daniele Ferrocino, Presidente Federsolidarietà Confcooperative Puglia, intervenuto ai lavori, auspica la nascita di una task force per il Mezzogiorno, affinché le risorse dei fondi strutturali concorrano davvero a segnare una differenza rispetto al passato.
Oltre ai dirigenti delle cooperative e dei consorzi, erano presenti ai lavori: Rosanna Giordano, Presidente di Federazione Sanità Campania, Ferdinando Flagiello, Presidente Confcooperative – Comitato territoriale Napoli e Salvatore Scafuri, Presidente Confcooperative – Comitato territoriale Salerno.