SEED EUROMED, Social Entrepreneur Exchange and Development in the Euro-Med region, è il nuovo progetto europeo di cooperazione iniziato a marzo 2014, la cui finalità precipua è realizzare scambi di esperienze tra imprese sociali delle due sponde del Mediterraneo e tra gli stessi Paesi vicini del Sud. Il progetto SEED EUROMED, della durata di due anni e mezzo, è cofinanziato della Commissione europea per un importo di € 277.000,00 su un budget complessivo di 300.000,00, grazie alla nuova ‘Euro-Mediterranean Initiative for Youth Employment Promotion’ di EuropeAid. In qualità di progetto pilota, SEED EUROMED coinvolge Gran Bretagna, Francia, Tunisia, Algeria e Marocco.
Luisa De Amicis, a capo del progetto in uno dei consorzi partner partecipanti, Euclid Network, spiega: “Il progetto si rifà al progetto Erasmus per giovani imprenditori, con l’idea di replicarlo con i Paesi partner del Sud del Mediterraneo considerando le specificità locali. SEED EUROMED si pone due obiettivi: diffondere conoscenze e rafforzare i legami fra le due sponde, rafforzare l’impresa e diminuire la disoccupazione da un lato, cercare di ridurre al minimo gli ostacoli alla creazione di impresa nei Paesi target”.
SEED EUROMED è rivolto alle imprese “sociali”, quelle cioè che non guardano esclusivamente agli utili, ma intendono apportare benefici concreti alla collettività, realizzando una migliore integrazione sociale e coinvolgendo anche le minoranze della popolazione in un’attività economica o dando lavoro agli emarginati che vivono in contesti difficili. Alla fase iniziale di pubblicità del progetto SEED EUROMED tramite i partner locali, deve seguire ora il contatto diretto tra imprenditori, in modo che possano imparare gli uni dagli altri e creare nuove partnership fra le due sponde del Mediterraneo. “Abbiamo previsto 54 scambi, quindi oltre 100 imprenditori verranno coinvolti” afferma ancora la responsabile di Euclid Network. “In questo modo – aggiunge – diamo l’opportunità ai partecipanti di conoscere e stare fianco a fianco, per un periodo da uno a tre mesi, con un altro imprenditore che ha una maggiore esperienza nello stesso tipo di attività”. L’obiettivo ultimo è la nascita di nuove aziende a partire dallo sviluppo di un ‘business plan’ e di contatti in uno Stato estero, magari trovando partner commerciali nel lungo periodo, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
Autore Lorenza Iuliano
Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.