In programma dal 29 maggio al 6 giugno
Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG.
Sabato 29 maggio ha aperto i battenti la seconda edizione del Salone Nautico di Venezia promosso dal Comune di Venezia e organizzato dalla Società Ve.La. Spa. in collaborazione con la Marina Militare, che chiuderà il 6 giugno.
L’evento, il cui motto è ‘L’arte navale torna a casa’, si svolgerà nella cornice dell’antico Arsenale di Venezia, da sempre cuore dell’industria navale della Serenissima, simbolo del suo potere militare e commerciale sul mare e culla della cultura marittima italiana, gelosamente custodita dalla Marina Militare.
L’esposizione interesserà anche una larga parte della base navale della Marina Militare che ospita la sede dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, importante centro di formazione e polo culturale della Forza Armata.
I visitatori, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid19, potranno ammirare più di 220 imbarcazioni di oltre 160 espositori, in un contesto storico di grande suggestione nel pieno centro di Venezia, composto da un bacino acqueo di 50.000 mq, con oltre 1.000 metri lineari di pontili per circa 150 imbarcazioni in acqua, 30.000 mq di spazi espositivi esterni e padiglioni coperti per circa 5.000 mq complessivi.
Per l’occasione saranno presenti nella città lagunare, oltre a un plotone dei Fanti di Marina della Brigata Marina San Marco, alcune navi della Marina Militare: il cacciamine Crotone, la nave idro-oceanografica Aretusa, la nave supporto fari e segnalamenti marittimi Ponza e l’unità per il supporto alle operazioni delle Forze Speciali Cabrini.
Sabato 29 maggio, in occasione della cerimonia di apertura alla quale parteciperà il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, gli incursori del Comando Subacquei e Incursori, COMSUBIN, effettueranno alle ore 11:30 un lancio col paracadute da un elicottero delle Forze Aeree della Marina, terminando la loro discesa nelle acque dell’Arsenale.
La Marina Militare sarà presente al Salone anche con uno stand istituzionale che intende promuovere, attraverso un’esposizione di assetti operativi e modellini navali, le componenti specialistiche ed operative della Marina Militare. Nello stand sarà inoltre possibile ricevere informazioni circa le varie opportunità di carriera nell’ambito della Forza Armata.
In concomitanza con l’inaugurazione del Salone, la Marina Militare ha organizzato, presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, il convegno dal titolo ‘Oceani sunt servandi – Proteggere il mare e le sue risorse’, incentrato sui temi della protezione dell’ambiente marino e dell’impiego sostenibile delle risorse che il mare ci offre e ci potrà offrire in futuro, con l’evoluzione della ricerca scientifica e tecnologica.
L’evento sarà articolato su due giornate, il 29 pomeriggio e l’intera giornata del 31 maggio, e si svolgerà in modalità a distanza, nel rispetto delle misure di prevenzione Covid in vigore, e sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Marina Militare Italiana.
Il convegno si inquadra nell’ambito di una serie di iniziative che la Marina Militare sta portando avanti per diffondere la cultura marittima ed il concetto di marittimità nel nostro Paese e per promuovere nell’opinione pubblica una maggiore consapevolezza circa la centralità del mare per la nostra sicurezza e per il sostegno del nostro sistema socio-economico.
Un primo appuntamento si è svolto, nel marzo scorso, presso l’Accademia Navale di Livorno ed è stato focalizzato sulla sicurezza degli spazi geopolitici di interesse dell’Italia. In questo secondo appuntamento la Marina ha voluto fissare l’attenzione sulla protezione dell’ambiente marino, verso il quale è necessario assumere un preciso impegno di preservazione.
Approfondimenti
Istituto di Studi Militari Marittimi
La Marina Militare, attraverso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, è da sempre fortemente impegnata nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico culturale custodito nell’Antico Arsenale dove, nel rispetto delle esigenze e requisiti di sicurezza propri di una base navale militare, promuove diverse iniziative che puntano ad ottimizzare le occasioni di fruibilità di questo luogo splendido da parte della cittadinanza.
La Marina Militare esprime le proprie capacità ed impiega il proprio personale e mezzi su una gamma di attività ed operazioni che spaziano dal sociale all`umanitario, dall`ambientale allo scientifico ed in tutti i settori d’interesse della collettività che, unitamente alla funzione prettamente militare, delineano le capacità ‘duale’ e complementare in senso più ampio.
Museo storico Navale
Di proprietà della Marina Militare e gestito, in convenzione, dalla società partecipata Ve.La. S.p.A. e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, ha la sua sede principale in campo San Biagio, in uno degli antichi granai della Serenissima, e si sviluppa su due siti per un totale di 6000 mq espositivi coperti e un’area esterna che accoglie attualmente l’ex sommergibile Dandolo e, in futuro, l’ex aliscafo Grifone.
Il Museo, istituito con un Regio Decreto del 1923, raccoglie testimonianze storiche riguardanti la storia della navigazione nazionale e veneziana, distribuite su un percorso espositivo che accoglie, tra le altre cose, il modello del Bucintoro, spettacolare imbarcazione da cerimonia della Serenissima, ed imbarcazioni storiche quali lo Scalè Reale e una porzione di nave Elettra, già appartenuta a Guglielmo Marconi.
La Marina Militare offre quindi al visitatore una struttura espositiva di inestimabile valore storico-culturale che va ad arricchire la già vastissima offerta museale cittadina, integrandola in un settore, quello navale e marittimo, estremamente significativo e caratterizzante per la realtà veneziana che, sul mare, ha fondato per secoli la sua potenza e la sua prosperità.