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Scomparsa Matulli, Nardini: Uomo che costruiva la Cultura della Memoria

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L’Assessore: ‘Oggi ci lascia un uomo che ha dato molto alla democrazia, dentro e fuori le istituzioni’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Per Giuseppe Matulli l’impegno per i valori della nostra Costituzione è stato l’impegno di tutta una vita, la Memoria non era mera celebrazione ma costruzione di un futuro migliore, per un Paese migliore.

Oggi ci lascia un uomo che ha dato molto alla democrazia, dentro e fuori le istituzioni.

Alessandra Nardini, Assessore all’istruzione, formazione, lavoro, cultura della Memoria, ricorda così Giuseppe Matulli nel giorno della sua scomparsa, per il suo instancabile impegno a favore della della Memoria e dei diritti.

Dice Nardini:

Da Assessore regionale, in questi anni, ho avuto modo di conoscere più da vicino Beppe Matulli nel suo ruolo di Presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e ho sempre vivo il ricordo delle bellissime parole che pronunciò durante l’iniziativa per il Giorno della Memoria 2022, davanti al Memoriale italiano di Auschwitz a Firenze, in cui sottolineò l’importanza che ha la Memoria in un Paese che non ha ancora saputo fare fino in fondo in conti con la storia e dove assistiamo al riemergere di pericolosi rigurgiti nazifascisti che, invece, non dovrebbero trovare posto.

Era orgoglioso di una Regione orgogliosamente antifascista, che affonda le proprie radici nei valori che animarono la Resistenza, e ci ha sempre spinti a fare ancora di più.

Ecco, questo è l’impegno che a maggior ragione oggi dobbiamo assumerci per onorare al meglio la sua memoria.

Ci mancheranno il suo sguardo lucido, la sua profonda e instancabile passione, ci mancherà la sua costante attenzione per gli ultimi, i più deboli e, a questo proposito, voglio ricordare il suo impegno nell’associazione Pantagruel, a difesa dei diritti delle persone detenute.

Ci eravamo confrontati sull’importanza della formazione in carcere, per garantire il reinserimento lavorativo delle persone una volta uscite, garantendo loro dignità, quella che solo il lavoro può dare, ed evitare le recidive.

Esprimo il mio cordoglio e porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia, a tutte e tutti coloro che gli hanno voluto bene, alle amiche e agli amici dell’Istituto Storico Toscano e dell’associazione Pantagruel, che perdono una guida straordinaria.

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