Ingredienti
400 grammi di farina di mais
800 ml di acqua
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio di semi q.b.
Procedimento
Molti credono che la polenta sia una pietanza esclusivamente settentrionale, si stupiscono, poi, quando scoprono che viene preparata anche al sud, o, quando, girando per i vicoli di Napoli, la trovano preparata come gustoso cibo da consumare passeggiando, quello che oggi viene chiamato street food, ma che da noi esiste da sempre.
In effetti si tratta di un piatto povero, comune ad ogni latitudine, personalizzato in base alle tradizioni e i gusti locali.
Vediamo come la si preparano in Campania quelli che vengono chiamati comunemente scagnuozzi fritti o anche scagliozzi, in una italianizzazione che a me sinceramente non piace.
Sono ottimi per un gustoso antipasto o anche come spuntino.
Innanzitutto, prepariamo la polenta.
In una pentola portiamo ad ebollizione l’acqua leggermente salata e versiamo la farina lentamente, mescolando per due o tre minuti.
A fuoco spento aggiungiamo del pepe.
La ricetta tradizionale prevede l’uso della farina integrale di mais, ma va bene anche quella normale.
Come variante possiamo aggiungere anche del parmigiano, dei cicoli o del prezzemolo tritato finemente assieme al pepe.
La tagliamo a striscette o a triangoli e li mettiamo a riposare, magari per una giornata, meglio.
In abbondante olio bollente facciamo friggere i nostri scagnuozzi, rigirandoli almeno una volta, fino a quando non assumono il caratteristico colore dorato.
Li mettiamo su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e poi serviamo caldi, magari con una bella spolverata di sale.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.