Home Cronaca Sanità, nominati i Commissari al policlinico Federico II

Sanità, nominati i Commissari al policlinico Federico II

1235
De Luca


Download PDF

Trasporti, garantita continuità nei servizi su gomma e ferro

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.

La Giunta regionale, nella riunione di oggi, ha nominato i nuovi vertici sanitari e amministrativi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Commissario è stato nominato Vincenzo Viggiani, sub commissario sanitario Gaetano D’Onofrio e sub commissario amministrativo Natale Lo Castro.
Nella stessa riunione di Giunta sono state approvate due delibere importanti per il Trasporto Pubblico Locale. Precedentemente, in autotutela, erano stati revocati gli atti di indirizzo propedeutici all’avvio delle procedure di evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale, predisposti dalla precedente Giunta e tutti contestati in sede giudiziaria.

Con le due delibere adottate si conferma la volontà della Regione di assegnare il servizio di trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma mediante procedure di gara ad evidenza pubblica che, come acclarato anche dalle altre esperienze italiane sul tema, richiedono un tempo congruo per la predisposizione dei nuovi atti tecnici di gara adeguati anche alle nuove linee guida del Autorità nazionale dei trasporti.

Sulla base di queste valutazioni con gli atti approvati oggi, si garantisce la continuità dei servizi di Tpl, prevedendo, per i servizi ferroviari, la sottoscrizione di un nuovo contratto ponte con Trenitalia, comunque non oltre il completamento delle procedure di affidamento delle gare, mentre per i servizi su gomma, ai sensi della normativa vigente, la prosecuzione fino a due anni degli affidamenti di servizi TPL su gomma con gli attuali esercenti.

I provvedimenti, oltre a garantire la continuità dei servizi, consentono di predisporre in maniera seria ed accurata gli atti di gara e di dare maggiore chiarezza amministrativa al settore, con una prospettiva più definita per le imprese, e quindi con la possibilità della Regione di investire, riorganizzare ed efficientare il sistema rispondendo alle esigenze delle comunità.