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Sanità nel Sannio, riunione di verifica a Palazzo Santa Lucia

Vincenzo De Luca


Dichiarazione del Presidente De Luca

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.

Si è svolto oggi, 10 settembre, a Palazzo Santa Lucia un incontro con il Direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento e i responsabili medici e primari del presidio, la direzione Salute della Regione, il consigliere regionale Mino Mortaruolo, per una verifica attenta dell’organizzazione nelle strutture ospedaliere del Sannio.

Si è confermata da tutti i partecipanti alla riunione la fiducia e l’apprezzamento per l’atto aziendale approvato, ritenuto corretto, funzionale e fortemente migliorativo dei livelli essenziali di assistenza per i cittadini.

Il Presidente Vincenzo De Luca ha dichiarato:

Nel corso della riunione è stata fatta una valutazione sull’indegna e irresponsabile campagna relativa alla sanità beneventana, originata da ragioni di politica politicante, e che vede in qualche caso come protagonisti proprio chi aveva affossato i servizi sanitari nel Sannio.

La precedente programmazione prevedeva, senza che nessuno fiatasse allora, la sostanziale chiusura del presidio di san Bartolomeo in Galdo mentre in relazione a San’Agata dei Goti, nulla era stato messo in campo per garantirne la sopravvivenza.

Sulla base del D.M. 70 che stabilisce criteri nazionali, si sarebbe dovuto chiudere l’ospedale di Sant’Agata e si sarebbe perso il DEA di II livello per l’ospedale di Benevento. L’attuale Giunta regionale ha compiuto un miracolo a difesa della sanità nel Sannio. Quelli che organizzano manifestazioni strumentali dovrebbero andare a piedi a Pietrelcina per ringraziare l’attuale governo regionale.

Abbiamo aumentato di altre 200 le unità previste nel Piano ospedaliero; abbiamo aumentato a 286 i posti letto su Benevento; abbiamo salvato il Dea di II livello al San Pio; abbiamo salvato Sant’Agata dei Goti collocando un Polo oncologica regionale e stanziando 32 milioni per questo obiettivo. Abbiamo decretato l’attribuzione di un acceleratore lineare e finanziato la Medicina nucleare nell’unica provincia campana che ne era sprovvista.

Per Sant’Agata dei Goti la Regione ha aumentato i posti letto da 100 a 142, e oltre al Polo Oncologico, ha deciso l’apertura di un Polo per la riabilitazione e la lungodegenza. Tutte funzioni e risorse aggiuntive. Per il resto non si tocca nulla a Sant’Agata. Ribadisco inoltre a chi avesse preoccupazioni che saranno garantite attività di Pronto soccorso 24 ore su 24, quindi anche in orario notturno.

Avremo modo di incontrare nei prossimi giorni le comunità locali e di sbugiardare quanti hanno alimentato una campagna di mistificazione in queste strutture. Verificheremo se vi sono estremi di procurato allarme per chi ha diffuso notizie false per ragioni di propaganda politica.

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