‘Spedizione punitiva storia ordinaria follia, ci vorrebbe DASPO’’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La spedizione punitiva che ha coinvolto gli operatori del Pronto soccorso del San Camillo è semplicemente folle!
Sembra di assistere a una storia di ordinaria follia. Stamani mi sono recato all’ospedale per esprimere la mia solidarietà e dell’intero Servizio sanitario regionale a tutto il personale.
È ora di dire basta, chi compie questi gesti folli andrebbe sanzionato con un vero e proprio Daspo.
Le operatrici e gli operatori sono stanchi di subire queste violenze fisiche e verbali gratuite.
Voglio ringraziare le Forze dell’ordine che con il loro tempestivo intervento hanno evitato il peggio.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato che questa mattina, 20 settembre, accolto dal Direttore generale, Narciso Mostarda si è recato presso l’Ospedale San Camillo.
Ha concluso Narciso Mostarda, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo:
Ringrazio l’Assessore per il sostegno e la solidarietà che mi ha espresso in seguito alla violenza di cui è stato vittima il personale del nostro Pronto Soccorso.
Le aggressioni negli ospedali sono, purtroppo, in drammatico aumento. Bisogna intervenire con più efficaci meccanismi di prevenzione, in coordinamento con le Forze dell’ordine.