Nonostante epidemia l’attività del Sistema Sanitario Regionale non si è mai interrotta, durante Covid effettuati al San Camillo 18 trapianti di midollo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Sono stati inaugurati questa mattina, 3 febbraio, presso l’Ospedale San Camillo di Roma i nuovi spazi di degenza per i pazienti trapiantati nel reparto di Ematologia diretto dal Prof. Luigi Rigacci, padiglione Cesalpino, alla presenza dell’Assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e del Direttore Generale facente funzione dell’Ospedale, Francesca Milito.
Gli interventi di ammodernamento sono iniziati a luglio scorso ed hanno permesso di ricavare quattro nuove stanze di degenza singole destinate ai trapiantati di midollo che hanno bisogno di lunghi periodi di isolamento.
Tutto è stato fatto senza pregiudicare ne fermare l’attività di trapianti di sangue e midollo.
Ha commentato l’Assessore D’Amato al termine della visita:
Si tratta di lavori molto importanti che avranno una ricaduta positiva su tutta l’attività dell’ematologia che avrà a disposizione ora nuovi spazi a testimonianza che nonostante l’emergenza Covid l’attività del Sistema sanitario regionale non si è mai interrotta.
Nel 2020 sono stati effettuati al San Camillo 18 trapianti di midollo dei quali 11 allogenici, con donatore estraneo o famigliare, e 7 autologi, da paziente stesso.
Ha concluso il DG Milito:
Abbiamo registrato un caso molto particolare di un paziente trapiantato il 9 marzo il cui midollo donato è giunto in Italia dal Brasile giusto poche ore prima del lookdown.
Grazie all’organizzazione complessiva del Centro trapianti di ematologia la sacca è arrivata e l’intervento ‘salvavita’ è stato realizzato con successo.
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