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Salute a scuola, accordo Ufficio scolastico regionale e Regione Toscana

Ufficio scolastico regionale e Regione Toscana


Le scuole interessate ad aderire alla ‘Rete’ dovranno compilare un modulo, che sarà messo a disposizione a breve

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Siglato l’accordo di collaborazione tra Ufficio scolastico regionale, che fa capo del Ministero dell’istruzione, università e ricerca, e la Regione Toscana per la promozione della salute a scuola, come previsto dal Piano regionale della prevenzione 2020-2025.

Lo schema dell’accordo è stato approvato con apposita delibera, la 796, dello scorso 11 luglio in linea con gli ‘Indirizzi di policy integrate per la Scuola che Promuove Salute’, come previsto dal programma predefinito PP01 del Piano regionale della prevenzione 2020-2025.

Soddisfatto il Presidente della Regione Toscana, che ha sottolineato come per i prossimi cinque anni l’accordo consentirà di rafforzare ulteriormente la stretta alleanza tra la Regione e l’Ufficio scolastico della Toscana, per fare prevenzione e per promuovere salute a scuola, ma anche nei luoghi di aggregazione giovanile, contesti dove si acquisiscono adeguate competenze di vita, attraverso il confronto fra pari e l’interazione con gli adulti di riferimento.

Le evidenze scientifiche mostrano, peraltro, come salute e rendimento scolastico siano fortemente connessi, ha aggiunto il Presidente. Lavorare insieme, in rete, non solo è indispensabile, ma anche la nuova modalità per raggiungere obiettivi duraturi e di qualità.

Per l’assessore regionale al diritto alla salute la scuola rappresenta il luogo di confronto imprescindibile per il mondo sanitario in quanto, più di qualsiasi altra Istituzione, può istruire e formare per vivere in modo più sano, rendere possibile un’efficace attività di promozione della salute a beneficio delle studentesse, degli studenti e di tutto il personale che in essa opera. La collaborazione tra sanità e scuola attraverso l’Ufficio scolastico regionale è fondamentale per fare sempre più rete.

La scuola, ha commentato l’Assessore regionale all’istruzione nel ringraziare l’Ufficio scolastico regionale e l’Assessorato alla sanità per la preziosa collaborazione, ha la capacità di costruire reti e connessioni e la sua missione educativa deve mirare a obiettivi comuni per il raggiungimento di un migliore stato di salute e di qualità della vita, e per la promozione della salute e dell’equità nella salute, che necessitano di interventi lungo tutto il corso della vita, secondo un approccio life course, per assicurare a ogni bambina e bambino un buon inizio, ma anche per prevenire comportamenti non salutari, che si instaurano spesso nell’infanzia e nell’adolescenza e, quindi, per consolidare uno stile di vita sano.

Per Roberto Curtolo dell’Ufficio scolastico regionale la firma dell’accordo di collaborazione tra USR Toscana e Regione è il primo passo di un susseguirsi di alleanze e sinergie intersettoriali che intendono condividere una progettualità mirata alla promozione della salute.

Questo accordo sigla l’impegno delle istituzioni e della Scuola in riferimento a un diritto fondamentale il cui valore sociale racchiude l’essenza del benessere di un territorio. La salute è responsabilità di tutti, ha ricordato ricorda Curtolo, e non può essere declinata in maniera settoriale e riduttiva agli interventi da mettere in atto una volta che si evidenza il malessere o la malattia.

Nelle azioni concrete che la rete di Scuole che promuovono salute intraprenderà a partire dalla firma di questo protocollo si evidenzierà la duplice accezione del concetto di salute.

Da una parte le istituzioni scolastiche si adopereranno per educare i giovani alla difesa della salute nella sua dimensione individuale. Dall’altra, la scuola diventerà l’attore principale nella costruzione di una comunità consapevole dell’importanza della prevenzione, che si riflette sui comportamenti e sulle scelte salutari e che favorisce il miglioramento della qualità della vita.

Il richiamo a partecipare alla rete Scuola che promuove salute rivolto dall’USR alle istituzioni scolastiche toscane si articolerà in diversi step programmatici che si svilupperanno in sequenza, con l’auspicio di Curtolo che la durata quinquennale dell’attuale Accordo diventi un volano che stimoli verso un autentico cambio di mentalità e che veda coinvolte sempre un numero maggiore di studenti e di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

L’Accordo

In linea con gli obiettivi del Piano regionale della prevenzione, si favoriranno, dunque, proposte educative continuative e integrate lungo tutto il percorso scolastico, affinché il rapporto tra i due sistemi, quello della scuola e quello sanitario, possa: prevedere e operare attraverso una programmazione congiunta e partecipata; rispondere ai bisogni manifestati dalle scuole; prevenire comportamenti non salutari; adottare azioni volte all’equità nella salute.

Partendo, inoltre, dall’analisi condivisa dei bisogni, saranno garantiti gli elementi essenziali per una programmazione partecipata che consenta il superamento delle singole progettualità a favore di azioni concordate e attivabili in 6 macro aree di intervento: relazioni, accoglienza ed emozioni per star bene a scuola; affettività e sessualità consapevole; prevenzione delle dipendenze e comportamento a rischio; cultura della sicurezza; cultura della donazione e della cittadinanza consapevole; alimentazione e movimento.

In attuazione dello stesso accordo, subito dopo la pausa estiva, gli uffici competenti della giunta regionale e quelli dell’Ufficio scolastico della Toscana, continueranno a lavorare insieme per: l’attivazione di formali tavoli tecnici; la diffusione di conoscenze, competenze e consapevolezza, per favorire nelle scuole l”approccio globale alla salute; garantire la presenza di offerta formativa congiunta per operatori sanitari, dirigenti/insegnanti sul modello ‘Scuole che Promuovono Salute’; assicurare la presenza di offerta formativa per operatori sanitari, sociosanitari, insegnanti e altri portatori di interesse, stakeholder, sui programmi/azioni/interventi, indicati nel ‘Documento regionale di pratiche raccomandate’, che è già in divenire; predisporre strumenti e materiali dedicati alla comunicazione rivolta alle scuole, ai genitori, ali enti locali e alle associazioni, per diffondere la conoscenza del modello delle scuole, che promuovono salute.

Per condividere attività ed esperienze sarà realizzata una pagina web dedicata alla ‘Rete delle Scuole che promuovono Salute’ e sarà adottato un apposito logo per le scuole che entreranno a far parte di questo percorso.

Le scuole interessate ad aderire alla ‘Rete’ dovranno compilare un modulo, che sarà messo a disposizione a breve.

 

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