Le opere di Valeria Magini in mostra a Roma dal 23 maggio al 21 giugno
Riceviamo e pubblichiamo.
La Galleria Pavart di Roma inaugura giovedì 23 maggio, ore 18:00, la mostra personale ‘Salsedine’ di Valeria Magini a cura di Velia Littera con testo critico di Fosco Vulicevic, che sarà visitabile fino al 21 giugno 2024.
‘Salsedine’ è una mostra d’arte che celebra l’essenza del mare attraverso i lavori della giovane artista Valeria Magini. Il pubblico è trasportato in un viaggio emozionante e profondo tra le onde e le sfumature del mare.
In questo scrigno di esperienze che profumano di sale e libertà, l’artista offre una prospettiva unica e intima sulla vita vissuta o immaginata, intrisa di emozioni, riflessioni e memorie.
La mostra raccoglie una serie di dipinti che catturano gli attimi più preziosi e fugaci trascorsi a contatto con il mare. Ogni pennellata racconta una storia, ogni colore evoca un’emozione, trasportando chi osserva in mondi sconosciuti e familiari allo stesso tempo.
Saranno esposte, quindi, imponenti tele che abbracciano intere pareti a intime miniature che richiedono uno sguardo ravvicinato per essere apprezzate appieno.
Ma ‘Salsedine’ non è solo una celebrazione della bellezza naturale del mare, è anche un’ode alla resilienza umana e alla capacità di trovare conforto e ispirazione nelle sfide della vita.
Attraverso le sue opere, l’artista trasmette un messaggio di speranza e di forza interiore, invitandoci a navigare le acque tumultuose della vita con coraggio e determinazione.
Lo storico dell’arte Fosco Vulicevic, che ha anche scritto il testo critico inserito nel catalogo della mostra, afferma:
Effettivamente nella maggior parte dei suoi quadri vi è racchiuso un piccolo momento di struggente affetto verso gli esseri umani che popolano la sua vita e i suoi ricordi.
Sembra che le sue opere registrino o meglio ricreino quei momenti dove l’artista ha provato una piccola stretta al cuore, un picco di emotività che denota ciò che per lei è memorabile.
Ci sorprendiamo a condividere l’emozione che lega l’artista a quel momento, amiamo i suoi cari senza conoscerli, e insieme a lei ci ritroviamo a ripetere: “Io esisto, io ho amato e ne vale la pena, ne vale la pena, ne vale la pena, ne vale la pena”.
L’artista Valeria Magini dichiara:
Ogni mio lavoro parte dal disegno e dallo studio di immagini di dipinti, fotografie, fumetti o persone; osservo e rielaboro, esploro e indago il reale.
Uso il colore a campiture e successivamente stratifico, per ricreare corpi sinuosi e in movimento.
Cerco di immortalare attimi di vita in cui le emozioni sono protagoniste.
Biografia
Valeria Magini nasce a Roma nel 1991, dove è cresciuta e vive tuttora.
Sensibile all’arte fin da bambina, coltiva questa passione grazie alla sua famiglia, cresce ammirando i dipinti del nonno e dello zio.
Il suo incontro con alcuni artisti, come Luciana Raggi e Chiara Rapaccini, le offre l’opportunità di continuare a cercare il proprio percorso. Osservare la realtà e narrarne i contorni indefiniti è il segno distintivo delle sue opere, in cui si mescolano colori vividi.
Valeria Magini è in grado di dipingere istintivamente ciò che i suoi occhi osservano. Le sue tele sono momenti di vita vissuta. Le emozioni sono fisse nell’eremitaggio e con maestria l’artista riesce a portare su carta o tela impressioni della vita quotidiana.
Le sue opere sono realizzate con pastelli ad olio e acrilico. Il suo esordio come pittrice avviene nella mostra collettiva “Incontri” tenutasi al Museo delle Civiltà di Roma, aprile 2022. A seguire ha partecipato a diverse mostre collettive a Roma.
Nel 2023 viene selezionata per una residenza d’arte in Austria e presenta la sua prima personale ‘Istantanee’ alla Galleria Moderni di Roma con il Patrocinio della Fondazione Mario Moderni.