Il Primo Cittadino: ‘Se si vuole assaporare il vero gusto della Campania e vivere un’esperienza autentica, non si può fare a meno del Cecatiello paupisano’
Riceviamo e pubblichiamo.
La nostra Sagra dei Cecatielli compie 51 anni, un traguardo sicuramente prestigioso che ben poche manifestazioni di questo genere possono vantare.
E credo che ormai, la nostra kermesse, sia diventata una vera e propria opera d’arte dell’enogastronomia.
Così il Sindaco di Paupisi Salvatore Coletta interviene a poche ore dal taglio del nastro del ‘Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada – 51a Sagra del Cecatiello’ in programma il 23, 24 e 25 agosto ed organizzata dalla Pro Loco di Paupisi (BN) in sinergia con il Comune di Paupisi e con il patrocinio della Provincia di Benevento, GAL Taburno, Parco Regionale Taburno – Camposauro, Coldiretti, CIA e UNPLI.
Il Primo Cittadino continua:
Lo scorso anno la Sagra del Cecatiello è stata inserita in un circuito particolare, quello della ‘Sagra di Qualità’, mentre quest’anno il cecatiello paupisano è stato riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale.
Il riconoscimento ufficiale è avvenuto tramite la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale numero 61 del 13 marzo 2024. Il cecatiello quindi non è solo un alimento, ma un simbolo della nostra identità ed un veicolo per promuovere la cultura locale.
La celebrazione annuale della Sagra del Cecatiello è un evento imperdibile per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera autentica di Paupisi e assaporare le prelibatezze della tradizione.
Ed infatti i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, PAT, sono importanti non solo dal punto di vista della sicurezza alimentare, ma anche come strumento per preservare e valorizzare le identità culturali delle varie comunità rurali.
Il cecatiello è l’esempio tangibile di questa ricchezza culturale, che contribuisce al rilancio del settore agroalimentare. Ed è per questo che sposo in pieno, insieme alla mia Amministrazione comunale, il progetto lanciato dalla Pro Loco della nascita di un pastificio di pasta artigianale.
Anzi, subito dopo la sagra iniziamo tutti insieme a mettere nero su bianco per raggiungere questo obiettivo comune di crescita.
Concludo nel ringraziare davvero di cuore chi per 51 anni ha lavorato con dedizione e sacrifici per portare questo evento addirittura su scala nazionale per la qualità del prodotto e la bravura delle nostre massaie.
Un grazie lo rivolgo alla nostra Pro Loco, propulsore della manifestazione e ai tantissimi volontari, a cui rivolgo un plauso particolare, che da mesi stanno cavando cecatielli e che nel corso della kermesse lavoreranno negli stand per faci degustare il ricco menu.
Se si vuole assaporare il vero gusto della Campania e vivere un’esperienza autentica, non si può fare a meno del Cecatiello Paupisano.
A tutti i visitatori e buongustai che parteciperanno al ‘Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada 51a Sagra del Cecatiello’ do un caloroso benvenuto a nome mio e di tutti i paupisani che hanno consolidate tradizioni civiche e di accoglienza nonché grande sensibilità sociale.
Viva Paupisi, viva la nostra Sagra del Cecatiello.