‘Dal Commissario dell’Autorità mi auguro un’accelerazione’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La provincia di Livorno è un malato ancora in cura, ma non è vero che abbia un encefalogramma piatto.
Risponde così il Presidente della Toscana Enrico Rossi ai cronisti che gli chiedono conto della situazione economica della città. Livorno insomma si può risollevare e in parte già lo sta facendo.
Spiega il Presidente:
Ci sono tante realtà che stanno investendo e c’è un attività di ricerca importante.
Abbiamo distribuito numerosi contributi europei, ad aziende dinamiche, e adesso guardiamo al futuro per il rilancio dell’economia locale e della sua occupazione.
La malattia, insomma, si può combattere.
Puntualizza Rossi:
L’importante è andare avanti spediti. Molto ruota attorno al porto, che sta crescendo. L’attenzione della Regione è stata enorme.
Livorno può competere con il top della portualità italiana e non solo italiana: naturalmente se faremo la Darsena Europa, se faremo rapidamente i dragaggi, con il sovrappasso che le ferrovie devono realizzare.
La Regione ha messo una infinità di soldi.
Inevitabile a questo punto la domanda sugli effetti che su questo sviluppo il commissariamento dell’Autorità portuale potrebbe avere.
Risponde Rossi:
Ho parlato con il viceministro Rixi.
Mi auguro che alcune decisioni, che ci sono già tutte, un commissariamento le possa addirittura accelerare.
Alcune riguardano Livorno, altre il porto di Piombino.Certo, se il commissariamento si concluderà senza far nulla sarà un disastro. Ho chiesto al viceministro che si impegni invece affinché produca non un fermo o una lentezza ulteriore ma un’accelerazione.
