Il Presidente: ‘Se adeguatamente promossa e valorizzata attrarrà visitatori da ogni parte del mondo’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Un’esposizione permanente dell’arte orafa aretina che valorizzi il lavoro delle aziende locali del settore, a partire dal ricco patrimonio, 1,8 milioni di euro, di ‘Oro d’autore’, gli oltre 300 gioielli firmati e unici al mondo, da pochi giorni di proprietà della Regione Toscana, che li ha acquistati da Arezzo Fiere.
È questa la proposta che il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, avanza al Sindaco di Arezzo
Perché si faccia, e in tempi brevi, ciò che finora non siamo stati in grado di realizzare, ovvero un’esposizione completa e permanente, aperta come un museo e adeguatamente valorizzata.
Il Presidente è convinto che una simile esposizione possa stare al passo con quelle delle principali città mondiali, attraendo, se adeguatamente promossa e valorizzata, visitatori da ogni parte del mondo.
E per cogliere questo risultato è disponibile anche a contribuire alle spese di allestimento della struttura che ospiterà ‘Oro d’autore’, sia essa la Fraternità che già espone una parte della collezione, o un altro edificio che il Comune indicherà.
Spiega Enrico Rossi che ha visitato alcuni dei gioielli esposti nei sotterranei di Arezzo Fiere, accompagnato dall’Amministratrice unica, Sandra Bianchi:
Abbiamo compiuto questa operazione non soltanto per aiutare Arezzo Fiere, ma per il bene dell’intera città e del suo più noto comparto produttivo.
Per questo propongo al sindaco, con il quale ne ho parlato brevemente, di sottoscrivere un Accordo di programma che detti modi e tempi precisi per raggiungere, presto e bene, l’obiettivo che ho illustrato.
Resto convinto che con questa mostra orafa possiamo fare grandi cose per questa città.